di Emanuela Macrì

Un poker d’assi, anzi di coppe, calato sul podio di Racalmuto dove al suo titolo di giornata in ScooterMatic Francesco Buscema aveva aggiunto il premio personale quale miglior preparatore per il Buscema Racing Team, e i due primi posti nel Trofeo Regioni con Micol Sammito e Gabriele Giallongo, giovani talenti del suo vivaio al debutto col botto. Sul circuito di Favara, invece, sarà un tris - secondo posto di giornata per lui e due del suo team a podio – in un fine settimana con qualche salita in più rispetto alla prima stagionale. Di quelle che, però, a Francesco non fanno paura. Nemmeno quando la pole gli sfugge, sì, ma per soli 13 millesimi di secondo (!). Nemmeno quando durante l’ottavo giro della prima finale, dopo una gara condotta in testa, scivola e perde dieci posizioni, che poi diventano sette sotto la bandiera a scacchi. Nemmeno quando nella seconda manche deve fare i conti con uno come Francesco Bonomo (Birilli Racing) in un testa a testa lungo dieci giri in cui alla fine cede per pochi decimi. Ma sempre con l’onore delle armi. Con il peso dell’avversario che conta. Senza (con)cedere nulla.