Valentino Corsi. Malossi Racing Academy e la forma di un sogno

 

di Emanuela Macrì

Un sogno iniziato con un passaggio dallo stand Malossi in EICMA, quella di Valentino Corsi. Che lì aveva deciso di provarci, di tentare la sorte della selezione e compiere il primo passo (se non ricordi, QUI il link del primo articolo!) verso la pista. Perché ai desideri bisogna dar forma. E la Malossi Racing Academy, da subito, si confermerà lo stampo dal disegno più adatto per questo.

Volevo vincere. Da subito – racconta il pilota della provincia pavese - avevo fissato lì il mio obiettivo lì, più in alto possibile. E nemmeno un centimetro più sotto.” Con quel numero 2 sul cupolino del Dragster Italjet, assegnatogli per una pura ragione di ordine alfabetico, apparso da subito una questione di passaggio. Dopo i primi gradini del podio di giornata a Modena e Magione, le prove d’apertura della stagione, a bottino pieno in termini di punti e soddisfazioni che nemmeno una pioggia puntualissima era riuscita a mettere alla prova, la strada sembrava tutta in discesa. 

Ma i due appuntamenti successivi arriveranno per raccontare un’altra storia. Quella di una frenata in corsa e di due gare in cui i gradini del podio di giornata faranno il paio con il numero sul cupolino “a Binetto per troppa distrazione. La testa sulle nuvole anziché nel casco, non ha pagato.” E a Cervesina “perché l’avversario (al secolo Ivan Giussani NdR) ha messo sull’asfalto una strategia migliore.”

Una corsa rallentata e due temi su cui ragionare. “Liberare la mente da ogni altro pensiero e concentrarsi sulla gara. Che poi, insieme, sono il consiglio dei coach rivelatosi a più utile. Sembra banale ma senza focus, così come senza strategia, non si arriva a nessun risultato. Certo bisogna conoscere la modalità.” Il puro istinto non basta? “No. E su questo abbiamo lavorato molto durante le sessioni in aula. Senza la combinazione di testa (concentrazione) e fisico (allenamento) non porti a casa un granchè”. 

E da portare a casa, nella successiva e ultima prova del calendario gare del 2025 a Varano de’ Melegari, ci sarà davvero tanto. Tutta una stagione. “Nella gara più bella di tutte. Quella prima frazione in cui con gli avversari ce la siamo giocata davvero. Con Francesco Lembo e Mattia Amorosi in una battaglia degna del percorso di crescita fatto.” In una tre giorni che Valentino firmerà per intero. Dalla pole position alle due bandiere a scacchi sotto cui sfilerà per primo, andandosi a prendere anche il giro veloce. 

Per portare con sé il titolo 2025 Malossi Racing Academy e una stagione, la prossima, nel Trofeo ScooterMatic. “Anche se non ho ancora provato lo Zip. E attendo EICMA per il primo colloquio con il Team di cui farò parte.” Si ripassa da lì, insomma, dallo stand Malossi che è stato l’inizio di tutta questa storia, il posto dove quel sogno ha iniziato a prender forma. E sostanza.