di Emanuela Macrì
Sorpresa e spettacolo. Succede a Varano e succede in T-Max Cup. Quando il duo di piloti alla guida della classifica generale Diego Guerra (Marvin Racing Team) e Giuseppe Russo (Russo Racing) regala l’ennesimo duello all’ultimo centimetro e poco più dietro accade quel che non ti aspetti. Con Manuel De Glaudi impegnato a godersi lo spettacolo che si consuma davanti ai suoi occhi senza perdere l’occasione di girarsi appena può per monitorare la situazione alle sue spalle.
Impegnato, con il suo 530cc numero 203, ad amministrare una prima frazione di gara mai in discussione ma con la consapevolezza di non poter mai considerare il risultato in cassaforte. Dietro la sua gomma, infatti, tra gli altri rivali c’è un Sofiane Abdellaoui (Marvin Racing Team) partito da una casella numero 7 che gli va un po’ stretta.
E allora eccolo a recuperare terreno ad ogni giro, avere la meglio sul gruppo di avversari – Elias Mancinelli (Marvin Racing Team), Michael Valentino (MAVI Racing) e David De Glaudi (Team De Glaudi) che dalla metà gara mantengono le posizioni - e chiudere la prima finale con un quarto posto che sembra una dichiarazione d’intenzioni per la seconda.
Che sembra e, in realtà, sarà. Perché il pilota francese dopo quattro giri è già sulle tracce di De Glaudi per rimanere lì alla sua ruota e, nel finale, presentarsi sul rettilineo con un vantaggio che perde a pochi metri dalla bandiera a scacchi, per un’incertezza e un contro sorpasso dell’avversario che gli costa il podio. Mentre qualche secondo dopo termina anche il duello di un altro De Glaudi, David, che la spunta su Mancinelli ad animare quelle retrovie che spesso si pensano noiose. E invece…