di Emanuela Macrì
Qualche delusione passata da riscattare, quel pizzico di rabbia residua per quelle situazioni che non dovevano andare così e invece ha dovuto accettare. Ma, su tutti, una lieta notizia: a dare un occhio al serbatoio dello scooter numero 85 di Giuseppe Sorrentino, probabilmente, insieme alla miscela ci troveremmo anche questi ingredienti. Additivi (consentiti dal regolamento!) che sull’asfalto di Airola hanno agito da carburante per l’anima. Quella che il pilota campano di Poggiomarino ci ha messo sempre, anche quando la sorte ha voluto avere la meglio.
Ma Giuseppe non è tipo da scoraggiarsi. E dietro a quel sorriso che non si toglie mai, sotto al casco e nei guanti ci infila tutta la tenacia che sa di avere. Come alla prima stagionale dei Trofei Malossi edizione 2022, nonostante le due partenze sbagliate ma poi recuperate. “Soprattutto la seconda, quando il mezzo si è impennato – racconta il pilota del team Ceppone Fratelli Tenente – e ho visto tutti passare avanti.” Un colpo di reni e uno di adrenalina “e in due giri ho ripreso il mio posto, conquistato in qualifica, difeso poi in gara.”
Stringendo i denti all’uscita della S che lo mette sempre alla prova, con tutto il gas tra il tornantino e l’inizio del rettilineo che porta al traguardo. E quella doppia bandiera a scacchi che gli regalerà una domenica da doppia coppa: quella del quinto posto di giornata ma, soprattutto, quella alzata sul primo gradino del podio del Trofeo Regioni Sud. Con un pensiero all’amico Gennaro Scelzo per una pronta guarigione e quella lieta notizia a far brillare gli occhi. Con una doppia coppia per un (presto) doppio papà!