di Emanuela Macrì
Il suo momento è arrivato. Si era preparato Michele Urbano perché sapeva che questo poteva, anzi doveva essere, quello giusto. Il momento di salire, per la prima volta, sul gradino più alto del podio. “Dopo anni di lotte – racconta a fine gara con aria a dir poco soddisfatta – e retrovie ho iniziato una stagione pensando che questo dovrà essere il mio anno buono.”
E se volere è potere di certo non ha perso tempo il pilota della provincia di Frosinone, andando a iniziare con la pole position di categoria, la Regioni Sud, che con il senno di poi non sarà che un primo indizio. Ma Michele non ha fretta, sa che dovrà dosare ogni millimetro di gas e ragionare per affrontare una prima finale all’attacco, sì, ma senza forzature: Pasquale Vigna (Team Monaco) sembra averne un po’ di più e la lotta fra i due dice bene a quest’ultimo che taglia il traguardo per primo segnando un vantaggio di 2 decimi di secondo.
Il duello, come facile immaginare, è pronto a ripetersi anche nella seconda frazione di gara quando, però, non è più tempo di fare economia. “Dovevo trovare l’occasione giusta per portarmi davanti. Quella che è arrivata con un sorpasso definitivo su Vigna al dodicesimo giro, dopo una serie di scambi di posizione.” Non un attimo prima perché “sapevo di peccare in velocità (una preoccupazione di troppo, però, visto che in gara 1 aveva abbassato di circa mezzo secondo il tempo segnato in qualifica, NdR) e non potevo permettermi alcun errore.”
Nessuna sbavatura come, di fatto, sarà. Perché in zona premiazioni ad aspettarlo c’è la coppa del vincitore di giornata a fare il paio con quella del miglior preparatore. E chi la ritira? “Sempre io, che come si dice dalle mie parti, al box me la canto e me la suono, faccio tutto da me.” E invece no, perché a dargli una mano ci sono i figli Daniel e Matteo, che si presenta con il casco di papà in testa. Qualche taglia di troppo, forse, ma un messaggio forte e chiaro: non passerà poi troppo che, verosimilmente, ci sarà un nuovo momento. Quello di allargare il Team Urbano.
