Trofei Malossi, per il Girone Nord è tempo di chiudere i conti

Autodromo Paletti di Varano de’ Melegari, Trofei Malossi, è il momento. Per l’ultimo colpo di gas prima del finale stagionale a Vallelunga. Per la regolarità, grazie alla novità di una categoria, la T-Max Regular e per i cuori rombanti dei motori del Vespa Club di Bologna e quello di Forlì protagonisti di un fine settimana tra gimkane e gare di lentezza affrontate nel paddock. Veloci, invece, anzi velocissimi, i piloti in tuta Malossi, verso un finale di annata rosso fuoco, con la corona della Scootermatic nord a prendere posto sulla testa di serie Pietro Rizzo e il Trofeo Regioni Nord tra le mani di Andrej Zalovic (Mart Motors).

Tempo di spettacolo nel Trofeo Nazionale Scooter Velocità con il poleman Alberto Consoli (Mannino Racing) che in gara1 chiude davanti al tedesco Joe Schack (Malossi Racing Germany), tornato sulle pista italiane dopo lo stop per cause di forze pandemiche maggiori, e Gennaro Adinolfi (Team D.P.S.). Il catanese sugli scudi, dunque, ma solo dopo aver ingaggiato un duello all’ultimo gas con il diretto avversario, quel Vincenzo Sciacca (Veggio Corse) che rientra dall’infortunio alla mano sinistra, gli tiene testa per ben sette giri per poi scivolare sull’asfalto e al quinto posto di manche dietro a Federico Rucci (FR Racing e D.P.S.). Tutt’altra musica, invece, nella seconda manche dove è proprio Sciacca che parte a bomba, si dà il turno in testa alla gara prima con Consoli, che abbandona la scena prima del tempo, al quarto giro, con Andrea Guzzon (Mart Motors), che nella prima frazione aveva dovuto rinunciare alla sfida dopo due soli giri e Schack che si arrende al marsalese per soli 29 millesimi ma si prende la vittoria di giornata. Davanti a Sciacca e Adinolfi con cui condivide il podio. Mentre a Consoli va il premio per il giro veloce completato in 1:18.509.

Week end impegnato e impegnativo anche per i piloti della Malossi Racing Academy che sul podio vedono per la prima volta Mattia Bertaglia ad alzare la coppa di giornata mentre Michele Beretta e Gianluca Fragulia prendono posto sul secondo e terzo gradino. Il tutto al termine di due gare all’ultimo filo di gas e qualche respiro rimasto a metà gola, soprattutto nella prima manche quando, dopo il forfait di Gabriele Hashemi Zadeh – secondo al termine delle qualifiche - i ragazzi devono dialogare con una bandiera rossa e una seconda partenza, dopo l’incidente che ha coinvolto Giovanni Barsotti e Saverio Fioretti che non prenderà il via nemmeno nella seconda manche ma si presenterà in zona premiazioni per ritirare la coppa del giro più veloce, quello completato in 1:34.424. Mentre Mauro Milan si vive la soddisfazione di un quarto posto che evidenzia il suo moto ascendente, così come di crescita parlano i risultati di Giacomo Gardini, quinto, di Thomas Ruberto e Alessandro Maiani alle sue spalle. Bottino più magro, invece, per Barsotti che non riesce a rimediare alla prima manche con una seconda chiusa al secondo posto. Ma c’è da credere che si rifarà e lo farà con tutto quello che ha, a Vallelunga. Insieme a tutti gli altri compagni di avventura. E a Vallelunga saranno scintille.

Quindici marmittone quindici a sgasare e scandire il tempo in T-Max Cup. Con il poleman Diego Guerra (Marvin Racing Team) subito a a lanciare il guanto di sfida al diretto rivale Alberto Consoli (Spillo Corse) che in gara1 scatta e si mette lì davanti per rimanerci fino alla fine e passare per primo sotto la bandiera a scacchi mentre nella seconda manche le parti si invertono, con il titolo di giornata, e il premio per il giro più veloce terminato in 1:17.387, di Guerra. Subito dietro i due protagonisti assoluti di categoria a fare la voce grossa ci sono Manuel Bastianelli (Elaborazioni Panfili) che nervi saldi e qualche puntata in testa alla gara si conquista un posto al sole e sul terzo gradino del podio davanti all’evergreen Sergio Boccardo (Marvin Racing Team), quarto di giornata e Andrea Minischetti (Team Minischetti) in grande spolvero sull’asfalto di Varano dove rimedia un sesto e quinto posto che non rendono però giustizia alla due gare, soprattutto la seconda, dove l’energia del torinese ha fatto la parte del leone. T-Max impegnati, anche, con la regolarità, in due manche diverse da tutte le altre. Tra loro una guest star, l’influencer Micheal Spampinato e un vincitore arrivato dalla Spagna per aggiudicarsi il primo storico titolo di giornata della categoria: Manuel, Manolo, Garcia Beneroso (Marvin Racing Team).

Tempo della resa dei conti per il Girone Nord e la Scootermatic con il pieno di gas e piloti in griglia e ben ventiquattro polsi a darsi battaglia a colpi di sorprese e tiri mancini del destino. Se la prima manche è un assolo di Pietro Rizzo (Enneci Motor Racing), sempre davanti a tutti dal primo all’ultimo passaggio e protagonista di un finale mozzafiato per via di quei 25 millesimi di vantaggio su Vincenzo Sciacca (Veggio Corse) alle sue costole senza tregua, la seconda finale è una sinfonia grazie a un gruppo di testa agguerrito e mai domo formato da Gennaro Scelzo (Team Palomba e BFM), che alla fine ha la meglio su Sciacca, Rizzo - fuori dai giochi per noia al motore al quinto giro ma, ad ogni buon conto terzo di giornata e testa di serie del girone – e Sergio Boccardo (Marvin Racing Team) che dovrà fare i conti però con una squalifica tecnica. Fine settimana da riscrivere anche per Klemen Svara (Mart Motors) che si trova a lottare contro la cattiva sorte, nemico peggiore del cronometro e più forte della grande volontà e abilità dimostrate: su tutte la partenza dalla pit lane nella seconda frazione e, nella stessa frazione, una scivolata proprio quando aveva ricucito lo strappo fino a guadagnarsi la quinta posizione. E se sul primo gradino del podio ci sale Sciacca, il secondo è di Filippo Tognarelli (Team Lazzoni Mirko e Marco) che poi replica, ma sale più in alto, sul podio del Trofeo Regioni. Primo posto di giornata, davanti a Vincenzo Pace (Team Enneci Spider), due secondi piazzamenti di manche per lui e Andrej Zalovic (Mart Motors) che amministra bene il suo tesoretto di punti in classifica, alza la coppa del terzo di giornata e si laurea campione Regioni Nord 2021.

Ora, invece, è tempo di vacanza per i Trofei Malossi, di ritirarsi non per deliberare ma per preparare un finale di stagione in vero stile Trofei Malossi. A Vallelunga, nel consueto lungo fine settimana del Word Malossi Day. E non c’è tempo da perdere, perché per il Taruffi si lotta e ci si prepara per tutta la stagione.
Emanuela Macrì