Trofei Malossi, Nord e Nazionali se le suonano a Cervesina

 

di Emanuela Macrì

C’è chi dice No(rd). Girone Nord. Quello che, insieme ai Trofei Nazionali, ha dato spettacolo sul palco dei Trofei Malossi nel fine settimana del Tazio Nuvolari di Cervesina, in un concerto di marmitte e cuori a rombare dove nessuno dei piloti e dei team s’è fatto mancare nulla. Unica assente, giustificata, la pioggia. Temuta ma non pervenuta, mentre un coro di urla e coppe alzate al cielo ha salutato un fine settimana davvero full gas. Con gli assoli di Alberto Consoli e Giulio Bagnasco, i ritorn(ell)i di Giuseppe Russo e Raffaele Celentano. 

Ritmato come un pezzo hard rock il Trofeo Nazionale Scooter Velocità con la pole a firma di Ignacio Roman (Accardo e Macera) a sfidare, nella prima finale, Alberto Consoli (Mannino Racing) in un braccio di ferro alla pari fino alla scivolata al sesto giro dello spagnolo che non riparte lasciando al siciliano il compito di prendersi la bandiera scacchi su una ruota. Ma non è tutto perché poco più dietro, lo spettacolo mette in scena il duello, accesissimo, tra Sergio Boccardo (Team Boccardo) e Vincenzo Pace (Team D.P.S.), poi così, al traguardo che dice di 57 millesimi fra loro e una stretta di mano sincera al termine di una battaglia bellissima da seguire e incerta fino alla fine. Seconda finale al via con la sfida a tre– al duo si aggiunge l’evergreen Pietro Rizzo (Enneci Motor Racing) - per tutti sette i giri di gara fino al traguardo con lo spagnolo in ritardo (si fa per dire) di 76 millesimi di secondo su Consoli che si prende il titolo di giornata grazie alla doppia vittoria di manche e il premio del giro veloce firmato con 1:32.261, sorridendo da qual podio che divide con Rizzo e Pace.

Si balla il tip tap, invece, in T-Max Cup con il tempo migliore in qualifica di Diego Guerra (Marvin Racing Team) e una nuova a puntata della saga-duello che lo vede protagonista insieme a Giuseppe Russo (Russo Team). Con quest’ultimo a prendersi di corsa il primo gradino del podio di giornata, davanti a Guerra e Manuel De Glaudi (Team De Glaudi), al termine di due manche a due voci. La prima con il romano a vincere per 53 millesimi, lasciando nel box ogni strategia per mettersi in testa da subito, perché Russo non è cliente facile come dimostrerà nella seconda finale quando difenderà con i tutti i denti e senza sosta la prima posizione. E senza scoraggiarsi, nemmeno quando Guerra in capo a qualche giro di pista prima recupera più di 1 minuto e 20 di ritardo accumulato a causa di un accennato fuori pista nella sabbia per poi si mettersi davanti. Fino a quando Russo dice no, ci crede e vuole quella coppa poi sua. Mentre Guerra, dal canto suo, firma il giro veloce in 1:30.438. Terzo De Glaudi, con un piazzamento mai in forse. 

ScooterMatic al ritmo rap, ScooterMatic che fa rima con Consoli. Quell’Alberto che dopo la pole si porta a casa due vittorie per un titolo di giornata da urlo. Con una prima manche in cui, l’ordine d’arrivo è il medesimo di quello di partenza Consoli – Joe Schack (Malossi Racing Germany) – Gennaro Adinolfi (AGR Team) e una seconda che vede un trio diventare duello: il tedesco dal quinto giro perde posizioni e smalto mentre Adinolfi ci prova fino all’ultimo, si mette a comandare lì davanti ma la volpe di Catania non perdona, si gira a dare una controllatina in rettilineo, apre il gas e vola verso il podio. Lì dove sul secondo gradino c’è proprio un sorridente Adinolfi e il talentuoso Klemen Svara (Mart Motors) che per arrivare fin lì deve sudare sette camicie e spuntarla, seppur di soli 5 millesimi di secondo su Celentano.

Sì, quel Raffaele Celentano (Team G.N.G.) che nel Trofeo Regioni Nord se la canta e se la suona fa il pieno di punti e divide il podio con Francesco Avvisato (Macera e Accardo Racing) e Mattia Bertaglia, al Regioni dopo una stagione in Academy.

Mentre i suoi nuovi colleghi, i piloti della Malossi Racing Academy edizione 2022, sono impegnati in un pezzo very metal, a recuperare una delle due gare non disputate a Modena per un tris di finali con una voce solista nel coro, quella di Giulio Bagnasco. Il pilota rivelazione del fine settimana di Cervesina, quello che in questo secondo appuntamento mette a frutto i consigli dei coach Pannone e Verderosa per tre vittorie di manche, un titolo di giornata e quel 1:51.472 il miglior tempo sul giro. Mentre i suoi diretti avversari Gabriele Hashemi, poleman, e Maurizio Mannino, in casella 3 della griglia di partenza a completare la prima fila, lottano ma non riescono nella missione di strappargli il primo gradino del podio di giornata. E se Bagnasco fa incetta di coppe, a sorridere da lassù ci sono anche Mannino, seconda piazzamento, e Jacopo Volpi. Battaglia pure per Nicol Delai appena fuori dal podio dopo un fine settimana di buone prestazioni e Giordano Benagli subito dietro. Sesta piazza per l’olandese Jeroen Van Ouwerkerk mentre Hashemi scivola in settima dopo la caduta rimediata nella prima manche, senza ripartenza e conseguenze se non quella di aver lasciato nella ghiaia tanti punti.

Ma non c’è tempo, nemmeno quello musicale, da perdere. Tra meno di una settimana i Trofei Malossi saranno di nuovo in pista, nel vero senso della parola, per l’ultimo atto 2022 del Girone Sicilia. Che manco a dirlo si prevede molto rock! Mentre Nord e Nazionali attenderanno, sotto il palco, il loro evento finale di Varano de’ Melegari nel mese di luglio. Quello che aprirà al giorno dei giorni di Vallelunga ’22.