Trofei Malossi, il Girone Sud ad Airola apre le danze del 2023

 

Stagione numero 36, via con il botto. E con un livello di adrenalina alle stelle già dai primi turni di prova libere del sabato. Sul tracciato dell’Autodromo Gianni De Luca di Airola e sotto un cielo minaccioso ma, alla fine, clemente. Si torna a dare gas, dunque, e battaglia. Si torna a fare i conti con la tecnica, la tattica e la fortuna o la sua assenza. Si torna a fare i conti con quella fame che solo un sorpasso esterno in curva o un piazzamento al photofinish può soddisfare.  

E quando il semaforo si spegne, è subito sfida all’ultimo millesimo con una prima finale ScooterMatic che già da subito regala spettacolo. Si parte con il record della pista firmato da Giuseppe Iannini (Team D.P.S.), suo il titolo SUD 2022, a comandare dalla prima casella della griglia, una pole che fa segnare il record della pista (50.011) strappato a Ignacio Roman (Accardo Racing) al via dalla casella a fianco mentre a completare la prima fila c’è Angelo Bonfiglio (Team Monaco). Un trio che tiene per qualche giro ma poi le cadute dello spagnolo e del siciliano, senza conseguenze per i piloti ma non per la classifica di manche (chiuderanno in 6a e 14ma posizione), aprono la porta a Iannini che in solitaria e su una ruota, passa sulla linea del traguardo. Meno semplice, invece, la questione alle sue spalle con Gennaro Scelzo (Team Rivieccio), al rientro dopo una stagione a far i conti con i postumi di una caduta proprio sull’asfalto del De Luca in occasione della prima gara del 2022, e Alfonso Cirillo (Team Kinder) per una decina di giri in duello per il secondo posto. Dietro Vincenzo Sciacca (Veggio Corse) a seguirli a distanza per poi recuperare metri e posizione fino sfilare terzo sotto la bandiera a scacchi davanti a Cirillo per 29 millesimi di secondo e dietro a Scelzo di 69. Con meno di un decimo di secondo a dividere i tre.

Saranno solo 47, invece, i millesimi a fare la differenza al termine di gara 2, vinta da Roman dopo un duello di fuoco con Iannini a cui, dal terzo giro, si è aggiunto Sciacca, terzo di manche e giornata, guardato a vista da Scelzo, poi quarto sotto la scacchi. Un quartetto d’assalto alla testa di una gara al vetriolo aperta fino all’ultimo e caratterizzata da sorpassi, anche esterni in curva – leggi Sciacca che passa Scelzo per la terza posizione - e infilate in uscita curva per il rettilineo – leggi Roman che riprende il primo posto superando Iannini a pochi passi dal traguardo. Spettacolo davanti ma anche poco dietro, qualche metro, non ci si annoia con Antonio Paduano (Accardo Racing) a dar filo da torcere a Cirillo per poi scivolare al decimo giro e chiudere diciannovesimo, e Gennaro Adinolfi (AGR Team) a riscattare un poco soddisfacente 11mo tempo in qualifica con sesto posto di una giornata che chiude con Iannini, Roman e Sciacca sul podio.

Nel Trofeo Regioni SUD, invece, la vittoria di giornata di Michele Urbano (Team Urbano) si accompagna ritorno, salutato con una vittoria nella prima finale, di Pasquale Vigna (Team Monaco), lontano dai circuiti da due stagioni per un infortunio di gara, e una manche in risalita, quella dalla terza casella di partenza dietro a Michele Urbano (Team Urbano) e Adriano Cerruto (Team Macera). Urbano e Vigna, dunque, con una vittoria e un secondo piazzamento a testa, e Ignazio Colavecchio (Jolly Motors) che beneficia del terzo posto nella seconda finale per salire sul terzo gradino e completare il podio di giornata.

Rientri, conferme e prime volte. Sorpassi e piazzamenti al photofinish. È stato davvero un avvio con il botto. E ora non rimane che darsi appuntamento a Magione, Autodromo dell’Umbria, per la seconda stagionale del Girone Sud. Prima, però, i Trofei Malossi faranno tappa a Modena con il Nord e a Triscina per il Sicilia. Pronti per altri botti?