di Emanuela Macrì
Si scrive Girone Nord ma si legge Feudo Sicilia. Ai Trofei Malossi capita, a volte, di rivedere la storia e pure la geografia. E così, al Circuito di Pomposa è capitato, nella due giorni di gare che ha concluso l’edizione 2023 del Girone Nord con la vittoria, di giornata e stagione, in ScooterMatic di Alberto Consoli (Mannino Racing) e nel Trofeo ScooterMatic Regioni Nord di Mirko Abello (TSR Scordato), due siciliani in cattedra nell’ora di:
STORIA – Alberto Consoli conquista l’unico titolo che mancava alla sua, strabordante, bacheca. Quel titolo nella ScooterMatic Girone Nord che ancora gli mancava e anche se la matematica già era dalla sua ancora prima del primo turno di prove libere del sabato, a Pomposa il catanese – che in Q1 farà sua la pole position in 1:03.066 - ha dovuto combattere. Con qualche noia al mezzo e con altrettanti insidiosi avversari. Come nella prima finale quando la partenza fulminea di Giuseppe Iannini (Team D.P.S.) riscatta la seconda casella in griglia per mettersi alla testa di un gruppo formato da Consoli, Sergio Boccardo (Marvin Racing Team) e Andrea Guzzon (Guzz Garage), un quartetto che dalla metà della gara si trasforma in un doppio duello Iannini-Consoli e Boccardo-Guzzon. Fino all’ottavo giro quando Boccardo esce di pista e scena e Guzzon comincia una rimonta per ricucire il gap che lo vedeva attardato di oltre un secondo dal duo di testa, quindi strappare la seconda piazza a Consoli che perde qualche decimo a causa freno capriccioso mentre Iannini prosegue la sua marcia verso una bandiera a scacchi che lo vede staccare Guzzon di 2 decimi e Consoli di (quasi) 9. Gara (quasi) in fotocopia la seconda finale con la partenza di Iannini che si mette alla guida di un gruppo che diventa il quartetto già visto, con Consoli, Guzzon e Boccardo poi divisi in due copie e così fino all’ultimo giro quando proprio nel finale Iannini cerca di infilare Consoli ma un contatto con il diretto avversario lo proietta direttamente nella ghiaia mentre il siciliano vola sul traguardo. Mentre Iannini riparte senza compiere il miracolo di recuperare la posizione e chiude quarto dietro a Guzzon e Boccardo. Stessa sorte, scivolata con ripartenza, per Luca Bernardelli che da solo insegue, anche se a distanza il gruppo di testa ma poi deve fare i conti con l’asfalto. Il podio Guzzon è secondo e Iannini terzo mentre Consoli assaggia il suo, ennesimo, oro di giornata.
GEOGRAFIA – Primo trofeo stagionale in bacheca, invece, per il giovanissimo Mirko Abello che da Bagheria sbarca a Pomposa alla conquista del Trofeo ScooterMatic Regioni Nord ottenuta con la vittoria, di categoria, di entrambe le manche di gara. Nella prima alla guida del gruppo inseguitore del quartetto di testa già dal primo giro senza mai cedere la posizione per passare sulla linea del traguardo di categoria davanti a Francesco Beneventi (Poldo Racing) – sua la pole di categoria ottenuta in Q1 in 1:03.915 - e Mirco Delorenzi (Mart Motors). Mentre più combattuta e incerta sarà, invece, la seconda frazione di gara con Danny Raccagni (L.F.E.) ad aggiungersi alla battaglia del gruppo di cui sopra, che vedrà il trionfo di Abello sotto la bandiera a scacchi, con un vantaggio di più di un secondo sul trio che insegue, ci saranno Paolo Gabellini (Team D.P.S.) – pilota e campione che ha scritto qualche, bella, pagina della storia dei Trofei Malossi - Beneventi e Raccagni a passare sul traguardo in 4 decimi e 28. E se sul primo gradino del podio di giornata a festeggiare c’è, come detto, Abello sui gradini accanto ci salgono Beneventi secondo e Gabellini terzo.
RICREAZIONE – Suona la campanella, quindi, per i Trofei Malossi che dopo nove weekend di gara e tre Gironi conclusi ora si prendono il giusto tempo per una pausa estiva. Si spengono i motori, dunque? No. Perché qualcuno – leggasi organizzazione, team e piloti - è già alle prese con i compiti per le vacanze: la preparazione del World Malossi Day, il coloratissimo, l’evento più atteso della stagione che per l’edizione 2023 troverà casa al Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari. Tempo di riposo sì, anzi… nì. Da lontano si senton le note del Nessun dorma. È iniziata l’ora di musica!