Trofei Malossi, Cervesina è un campo di battaglia e motore

di Emanuela Macrì

Meteo a farla da padrone? No. Al Circuito Tazio Nuvolari, in occasione del sesto appuntamento stagionale dei Trofei Malossi edizione 2023 i padroni di casa sono stati polso e gomma, nervi saldi e occhio sul cronometro, impegnati in una serie di sfide all’ultimo millimetro, millesimo, respiro. Battaglie campali, scontri senza esclusione di colpi (di gas). E quattro trionfatori assoluti: Pietro Rizzo, Devais, Alberto Consoli e Mirco Delorenzi. Ma andiamo con ordine.

Per il Trofeo Nazionale Scooter Velocità la prima finale è una guerra di posizione con Andrea Guzzon (Guzz Garage) dal primo giro a difendere la pole position (ottenuta in 1:30.359) dagli attacchi di Klemen Svara (Mart Motors), casella numero due in griglia per lui e così sotto bandiera con un distacco di soli 69 millesimi di secondo. Poco dietro, si consuma invece la battaglia per il terzo posto tra Alberto Consoli (Mannino Racing) e Pietro Rizzo (Enneci Motor Racing) che pur scambiandosi le posizioni passeranno in questo ordine sulla linea del traguardo, mentre risulterà più attardato il resto di quel gruppo sgranatosi già dal primo giro. Nella seconda frazione al duello Guzzon – Svara si aggiungono Consoli e Rizzo per dare vita ad una sfida a quattro a colpi di millesimi di secondo, alternandosi alla testa della gara ad ogni passaggio per lasciare tra loro uno spazio ogni volta di pochissimi millesimi (diciamo tra gli 8 e i 91). Una sfida all’ultimo nanometro vinta, alla fine, da Rizzo che passa davanti a Consoli di 0.047, Svara e Guzzon. E se Jonathan Zucchi (Morelli Racing) e Vincenzo Sciacca (Pintax No Limits) si vedono costretti ad abbandonare gara2 già dal primo giro, il resto della truppa capitanata da Sergio Boccardo (Marvin Racing Team), Matteo Guarnotta (Morelli Racing) Flavio Pini e Fabrizio Bindi (entrambi Team Extremity) perde terreno e si attarda di qualche bel secondo. Sul podio volano e sorridono Pietro Rizzo, che insieme al titolo di giornata si prende anche il tempo migliore sul giro con 1:30.363, insieme a Andrea Guzzon secondo e Alberto Consoli terzo.

Bottino (di guerra e giornata) Malossi Racing Academy pieno per Devais che comanda già dalla qualifica con un 1:48.923 sui tempi di Mattia Simoni e Alice Guzzon a fargli compagnia in prima linea sulla griglia di partenza. Per due partenze a bomba proprio di Alice mentre Devais tentenna al primo semaforo e si lascia scappare la sfidante. Ma a suonare la carica di finale 1 è Mattia Simoni che non permette a quel secondo abbondante di ritardo di metterlo fuori gara. Anzi: apre gas e cuore, recupera e dal terzo giro è lui a segnare il passo, davanti a tutti. Come sul traguardo dove rifila 3 secondi, più o meno, a Devais e Guzzon che nel frattempo si son trovati Marco Caruso alle costole, staccato di pochi decimi. Nella seconda frazione a suonare è, invece, la sveglia di Devais che ha il suo bel da fare a inseguire Guzzon – al secondo giro ha un vantaggio di un secondo e mezzo – ma recupera forze e metri, segnando tempi decisamente inferiori a quelli della pole (1:47.053 che gli vale il premio del giro veloce di giornata) e attendendo l’ultimo giro per il colpo di scena finale: sul traguardo è lui il primo a passare davanti all’avversaria di giornata e al resto del gruppo, attardato, capitanato da Mattia Simoni. Dominio in zona premiazioni per Devais che, come visto, oltre al gradino più alto del podio di aggiudica il titolo di pilota più veloce di giornata, con Mattia Simoni e Alice Guzzon. Ad applaudire e festeggiare, in ordine di classifica, anche Marco Caruso, Raffaele Esposito, Vito Debellis, Giordano Benagli, Thomas Ruberto, Giulio Meoni e Alessio Pompei.

Polvere di stelle e da sparo anche in ScooterMatic con Alberto Consoli (Mannino Racing) che firma la pole position in 1:33.977, si prende due vittorie di manche e così il titolo di giornata ma deve combattere contro un plotone pronto a non concedergli nemmeno un millesimo di secondo di tregua. Un quintetto formato da Giuseppe Iannini (Team D.P.S.), Joe Schack (Malossi Racing Germany), Sergio Boccardo (Marvin Racing Team) e Diego Guerra (Enneci Motor Racing) protagonista, con Consoli, di due gare spese a ricorrersi, scambiarsi posizioni, non lasciarsi mai: i distacchi al cronometro sono millimetrici, oscillano tra i 4 e quei 78 millesimi che chiudono al fotofinish la prima manche con Consoli davanti a Iannini mentre Boccardo è lì a poco meno di 6 decimi. Millesimi, scintille e pizzico di sfortuna, per Iannini nella seconda finale con il pilota del Team D.P.S. ancora sulle tracce di Consoli, ancora a fuoco a colpi di millesimi per poi, all’ultimo giro, dover arrendersi al mezzo che non ne vuol sapere di continuare la corsa, lasciando la mano ai quattro avversari di giornata. Consoli questa volta chiude da solo, davanti di 7 decimi a Schack che ha la meglio su Guerra per meno di due decimi e Boccardo. Coppe al cielo di Cervesina di un podio che in alto vede Consoli e accanto Schack, secondo posto di giornata per lui e l’evergreen Boccardo terzo. Ad applaudire anche Guerra e Ignazio Scianna (Enzo Motors) gli altri protagonisti della giornata ScooterMatic.

Botti anche nel Trofeo Regioni Nord che parte dal miglior piazzamento di categoria in qualifica per Fabio Quattroventi (Team D.P.S.) per terminare con un podio di giornata dominato da Mirco Delorenzi (Mart Motors). In mezzo una lotta serrata a colpi di gas e di scena: in finale 1 lo scooter 24 di Quattroventi non vuol saperne di accendersi quando manca pochissimo allo spegnimento del semaforo. Cederà, sotto i colpi di pedale e nervi, solo dopo la partenza del resto del gruppo, costringendo il pilota campano a una rimonta a tuono che lo porterà comunque, a chiudere quarto dietro a Davide Morselli (RAVA Racing Team), Delorenzi e Alessio Chiollo (Chiollo Racing). Nella seconda frazione anche Mirko Abello (TSR Scordato) sarà della partita con un terzo piazzamento alle spalle di Delorenzi e di Quattroventi che si rifà della sfortuna con un primo posto di manche. Il podio, come detto, vedrà il gradino più alto riservato a Delorenzi, mentre il secondo è di Quattroventi e il terzo di Morselli. 

 

I Trofei Malossi salutano Cervesina e si avviano verso la zona bollente della stagione che ora vedrà i traguardi dei tre Gironi regionali da raggiungere e quindi la volata verso il finale di stagione. Marcia e pieno gas verso Favara per la chiusura del Girone Sicilia, per poi fare rotta su Binetto per il Girone Sud e Pomposa per il Nord. Piloti e Team il momento di affilare le armi è arrivato. Siete pronti?