Trofei Malossi a Pomposa con il Girone Nord e (più) colpi di coda

 

 

di Emanuela Macrì

 

Secondo appuntamento stagionale per il Girone Nord dei Trofei Malossi a Pomposa, sull’asfalto del circuito ferrarese dove saranno 22 i piloti a darsi battaglia in un fine settimana trascorso con un occhio al cronometro e l‘altro al cielo, tra riti propiziatori per scongiurare la pioggia e quelli per ottenere il migliore tempo possibile. E se ad aggiudicarsi i titoli di giornata saranno Gennaro Adinlofi (AGR Team) nel Trofeo ScooterMatic e Alice Guzzon (Mart Motors) nel Trofeo ScooterMatic Regioni Nord, a tener banco saranno le battaglie, le strategie e qualche colpo, inaspettato, di gas ma soprattutto di coda. Leggere, di seguito, per credere.

 

Il primo semaforo che si spegne accende, da subito, una brillante Alice Guzzon che parte a razzo caricata da una prestazione con l’amaro in bocca in qualifica e una quinta casella di partenza che le va stretta. Alla sua ruota, però, c’è l’armata Trofeo ScooterMatic con Paolo Birtele (Team D.P.S.) – poleman in 1:02.501 - che dal terzo giro prende il comando e dà inizio a una fuga in crescendo che lo porterà a tagliare la linea del traguardo per primo e con un vantaggio di un secondo e 9 decimi circa mentre alle sue spalle succcede di tutto. Succede che quello di stato dei primi 10 giri, con Guzzon a tenersi stretta la seconda piazza davanti a Gennaro Adinolfi e Giacomo Spadoni (Enneci Motor Racing) e tentare, senza successo, di accorciare sull'uomo solo in fuga Birtele, si rivelerà essere solo uno stato di calma apparente. Da lì in poi, infatti, Adinolfi accorcia le distanze – come testimonia il miglior tempo sul giro, suo in 1:02.880 - e ad ogni passaggio al cronometro guadagna decimi mentre Spadoni gioca la carta dell’astuzia, all’ultimo giro: dopo aver studiato momento e tratto della pista migliori eccolo aprire il gas per prendersi il secondo posto di manche, davanti ad Adinolfi e Guzzon – sua la vittoria di manche del Regioni Nord - che passano così sotto bandiera. Impresa a metà, invece, per Luca Bernardelli (Martelli Motor’s) che sta con il trio inseguitore per la prima parte di gara per perdere metri e terreno negli ultimi giri. Preparandosi, però, per una seconda finale di, deciso, riscatto.

 

 

La partenza di gara 2 è di nuovo uno scatto felino di Guzzon che tiene banco e botta davanti a tutti per ben 8 giri quando, fatti due conti – quarta (poi quinta) piazza in ScooterMatic è anche, nel suo caso e di nuovo, una prima posizione nel Regioni Nord. Forzare è un rischio inutile. Inutilmente dannoso - e data un’occhiata dietro di sé - il bottino è al sicuro dato il suo distacco dai diretti avversari di cartegoria - opta per conservare. Sapendo, tra l’altro, che fino a quel momento gli inseguitori avevano affilato solo le armi, preparato la sfida finale. Quella che da lì, poi, sarà: tra Birtele, che dopo una gara strategica in quarta posizione è pronto per la battaglia finale con Adinolfi e Spadoni. I tre si alternano, sfiorano e scambiano decimi di distacco. Tutto si aspettano tranne il colpo di coda finale: quello che, mentre Adinolfi corre a prendersi la bandiera a scacchi e la vittoria di giornata, vede Bernardelli – dopo aver guadagnato una posizione a giro dal settimo passaggio sul traguardo in poi e così anche il tempo migliore di frazione in 1:03.171 - all’uscita dell’ultima curva che immette al rettilineo finale infilare prima Spadoni poi Birtele e in una frazione minima di secondo predersi il secondo posto di manche. Riscattando così un fine settimana che, fino a lì, non lo aveva soddisfatto a pieno. Sul podio ScooterMatic di giornata, dunque, Gennaro Adinolfi esulta dal gradino più alto mentre accanto a lui festeggiano Paolo Birtele, secondo e Giacomo Spadoni terzo.

 

 

 

Sorrisi anche sul podio del Trofeo ScooterMatic Regioni Nord con Alice Guzzon, come visto, sul primo gradino mentre Marco Grana (Enneci Motor Racing) sale sul secondo e il terzo è di Alessio Chiollo (Chiollo Racing). Grana che nella prima frazione di gara, dopo una partenza dalla nona casella e dopo aver perso qualche posizione, risale la china giro su giro, lottando prima con Francesco Beneventi (Poldo Racing), Marco Lazzoni (Team Lazzoni) e Mattia Bertaglia (Guzz Garage) per poi dare vita a un duello con Luca Stocco (Martelli Motor’s) a cui dovrà, però, cedere sotto bandiera. Per rifarsi, però, nella seconda frazione quando, conquistata la seconda posizione al terzo giro la difende fino al passaggio sotto bandiera dagli attacchi di Devais (Guzz Garage) e Chiollo che, così, al quinto posto di gara1 aggiunge il quarto della seconda finale e si guadagna, con un colpo di coda, coppa e podio. 

 

Cartoline dal Lido di Pomposa sì ma non è tempo, ancora, di lettino e ombrellone per i Trofei Malossi. Il cartello „Chiuso per ferie“ è lontano e il viaggio stagionale continua. Prossima destinazione sarà l’Autodromo Nazionale dell’Umbria che nel fine settimana del 22 e 23 giugno 2024 accoglierà i Trofei Nazionali, i piloti della Malossi Racing Academy e il Girone Sud. Appuntamento a Magione, dunque, con altri colpi di gas. Scena. Coda. Teatro. E altro, ancora!