Trofei Malossi a Magione, il Girone Sud chiude i giochi con i titoli di Consoli e Vacchiano

 

di Emanuela Macrì

Trofei Malossi a Magione, Autodromo dell’Umbria, per la chiusura stagionale del Girone Sud ScooterMatic e per la terza tappa dei Trofei Nazionali. In una due giorni a due facce, con il sole addosso per tutto il sabato di prove libere e della prima sessione di qualifica che, passando da una domenica mattina di temperature più umane e un cielo coperto, porterà alla pioggia torrenziale del tardo pomeriggio. Meteo a cambiar le carte, dunque, e tanto giocatori seduti al tavolo. Così:

Cala il jolly Diego Guerra nel Trofeo Nazionale Scooter Velocità che dalla seconda casella della griglia, accanto al poleman Andrea Guzzon (1:21.757) e con Pietro Rizzo (Enneci Motor Racing) a completare la prima fila, va a prendersi il titolo di giornata con due vittorie di manche. La prima annunciata da una partenza a fulmine, ma poi messa in discussione da una battaglia a suon di millesimi con Guzz – che gli dà filo da torcere e rimane in testa per i primi sette giri degli otto previsti - e Rizzo: al rilevamento cronometrico i tre fanno segnare differenze che vanno dai 27 ai 68 millesimi mentre a metà gara si aggiunge Nico Morelli che, dopo i metri persi nei primi giri, recupera - e il miglior giro sul tempo 1:21.207 che gli varrà la coppa dedicata a fine giornata, dice proprio questo – e prende il posto di un Rizzo alle prese con una noia al mezzo e un ritiro. Alla fine, però, chiude Guerra su Guzzon, di un decimo spaccato e di tre decimi abbondanti su Morelli. La seconda frazione, invece, è dominata da Guerra che prende il comando da subito e rimane davanti a macinar vantaggio mentre Guzzon che litiga col mezzo da subito ed è fuori dai giochi per il podio già dai primi metri, chiudendo in ultima posizione. Lo spettacolo è tutto nella battaglia per la seconda e terza posizione con Rizzo, che fai i conti con un calo fisico a tre quarti di gara nel finale ma poi recupera lucidità e forze, e Ignacio Roman (Team D.P.S.) che la spunta negli ultimi centimetri e di 28 millesimi di secondo, su Morelli. Guerra di centimetri, dunque, questo TNSV che sul podio vedrà, insieme al vittorioso Diego Guerra anche Roman e Morelli.

A carte quarantotto, invece, la giornata Paky TWC che graviterà in zona podio Malossi Racing Academyma solo per alzare la coppa prevista per il pilota con il tempo migliore sul giro con 1:34.240. Eppure terrà banco per tutte due le frazioni di gara ma questo non basterà a rimediare una caduta in gara1, quando in testa alla gara scivola a pochi metri da un traguardo che raggiungerà con il suo Dragster Italjet sì, ma dopo averlo spinto per tutto il rettilineo e per l’ottavo posto di manche. E così ci pensa Bettoli a chiudere la partita, dopo una gara con il fiato sul collo di Paky e la ruota anteriore incollata, lì giro su giro a un paio di decimi, anzi meno. Tanto che il giro più veloce della manche è il suo. Tutto mentre dietro di loro è bagarre tra Alessandro Allegretti e Wesley Colendres insidiati da Vito Debellis che proprio sul finale, sotto bandiera, riuscirà a infilarsi tra i due contendenti. Nuova mano di carte e via con la seconda finale di puro spettacolo con un gruppone che tarda a sciogliersi e Paky che parte bene ma al primo passaggio al cronometro c’è Bettoli in vantaggio di 0.892 su Allegretti e Dario Paratore e allora deve aggiustare il tiro per un secondo passaggio in cui vede ruota e schiena di un Bettoli in testa per 6 giri di 8 e che alla fine cederà sul traguardo la posizione a Paky ma per soli 11 millesimi di secondo. Alle loro spalle, nel frattempo, sono (di nuovo) scintille fra Debellis, Colendres e Allegretti che passeranno così sotto la bandiera a scacchi dopo una gara senza risparmiarsi nulla. Il podio di giornata vedrà, dunque, Bettoli vincitore salutare dal primo gradino mentre Debellis sale sul secondo e Allegretti è terzo. 

Tris d’assi per Alberto Consoli (Accardo Racing) che con la vittoria delle due finali si aggiudica anche il titolo del Trofeo ScooterMatic Sud 2024. Sfiora il poker mancando la pole, che è di Vincenzo Sciacca (BSC Moto) in 1:24.816 e per soli 21 millesimi. Piccole frazioni di secondo che caratterizzano tutta la prima frazione di gara: dopo la partenza a tuono di Sciacca la storia è quella di un quartetto in fuga dal resto del gruppo, con Francesco Buscema (Buscema Racing Team) partito dalla terza casella della griglia e Giuseppe Iannini (Team D.P.S.) che dalla seconda fila scatta e aggredisce, poi trio dal terzo giro per il forfait di Buscema, che gira in pochi millesimi di secondo. Davanti c’è Consoli ma di 44 millesimi su Sciacca e 70 su Iannini al secondo giro di una manche che sta tutta in pochi centimetri (ai successivi passaggi il cronometro registra gap tra 2 e 97 di minime frazioni di secondo) e in una battaglia fuoco e fiamme tra Consoli e Iannini - che riesce a passarlo e tenerlo dietro per un po’ - in cui, sul finale, si inserisce Sciacca. E tra i tre, sotto bandiera, ci sono soli 61 millesimi (sì, di secondo…). Seconda finale dall’esito fotocopia (Consoli, Sciacca, Iannini al traguardo) ma dal ritmo diverso. Perché in avvio ci sono due bandiere rosse e quindi due ripartenze. Buona la terza dunque, in regime di wet race, con Buscema da subito insidioso su Sciacca che parte di nuovo bene e dal terzo giro difende la seconda posizione – anche da una caduta che gli infligge 5 secondi di ritardo recuperati a suon di gas: il giro più veloce di manche, non a caso, è il suo con 1:37.581 - così come Iannini con la terza posizione e con una gara conservativa, mentre Consoli deve rimediare un ritardo di oltre due secondi. Al terzo giro c’è un giro di valzer tra Buscema che cade e subito si rialza, ma non riesce ad andar oltre la quarta posizione, e Consoli che, terminata la risalita, si prende la testa di una gara che si aggiudica. Davanti a Sciacca e Iannini che, in quest’ordine, condivideranno anche il podio di giornata.

Stesso podio ai cui piedi festeggiano la quarta e quinta posizione, rispettivamente, Alice Guzzon (Guzz Garage) e Nando Vacchiano (Team Vacchiano): titolo di giornata e primo gradino del podio nel Trofeo Scootermatic Regioni Sud per la prima e titolo stagionale di categoria e secondo gradino di giornata, invece, per il secondo. Al termine di due battaglie che han visto nella parte del leone Cirino Nigro (Accardo Racing), sua la prima frazione alla sua prima volta in una gara fuori dal Girone Sicilia, davanti a Vacchiano e Guzzon, in un fotofinish a tre sul traguardo in 1 decimo e mezzo di secondo. La seconda finale è invece di Guzzon su Ivan Sciarrino (Accardo Racing) e Antonio D’Urso (FuoriGiri e D.P.S.). Ma sul podio di categoria, insieme alla vincitrice qui in forze al Guzz Garage e il secondo Vacchiano ci sono Adriano Cerruto (Adriano Motors) sul terzo gradino del podio mentre Antonio D’Urso e Fabio Quattroventi (Team D.P.S) alzano la coppa del quarto e quinto classificati.

Chiusa la partita del Girone sud, dunque, è ora di rimescolare le carte e distribuirle per le prossime sfide. A cominciare dal Girone Sicilia, che attende a gas spalancato di chiudere i giochi nel primo fine settimana di luglio a Racalmuto e a seguire al Girone Nord che, nel fine settimana di Cervesina in programma per l’ultimo weekend di gare prima della pausa agostana, dividerà il tavolo con i Trofei Nazionale. Pronti a pescare le ultime carte dal mazzo?