Tmax Cup: a Magione Guerra dirige un'orchestra a tutto rock!

àˆ una TMax Cup a doppia marcia, quella dei Trofei Malossi. Una marcia trionfale, verrebbe da aggiungere, vista la grande prestazione di Diego Guerra che nella tappa dell'Autodromo dell'Umbria conferma il suo stato di forma e allunga la serie positiva che lo vede in risalita in una classifica generale, ancora saldamente nelle mani di Filippo Pistola, a 9 lunghezze dal secondo.

Alle spalle del pilota romano, tanto nelle cronometrate quanto sull'asfalto, invece, c'è una banda che suona il rock per tutti i nove giri a disposizione e per tutte e due le manches di gara e che si presenta sulla linea di partenza, dopo le qualifiche, con Sergio Boccardo e Andrea Minischetti rispettivamente in seconda e terza posizione, mentre a prendere posto sulla seconda linea sono Filippo Pistola, Fabio Rodio e Marco Panfili, pilota romano tornato alle gare dopo qualche stagione lontano dai circuiti.

Sei uomini a darsi battaglia e un semaforo verde ad aprire le danze mentre a farla da padrona assoluta è un'estate, letteralmente, esplosa. Con una detonazione degna della partenza di Diego Guerra, da subito in gara 1 a difendere la posizione di testa e guadagnare metri e decimi di secondo, 7 già al secondo giro, sul gruppo che lo insegue e non risparmia colpi di scena e spettacolo. Con il torinese Boccardo che non riesce a mantenere la seconda piazza conquistata in qualifica e risulta in leggero appannamento per tutta la prima metà manche, concedendo così spazio a Pistola e Minischetti che non si risparmiano in una bagarre che li vede alternarsi nelle posizioni. Ma il torinese inserisce la marcia dell'esperienza, riesce a ritrovare ossigeno e ritmo e chiude in terza posizione, dietro Guerra e Pistola, mettendosi alle spalle Minischetti, Panfili e Rodio, pilota del team Spillo e Rapi che nonostante una caduta a metà della gara riesce a risalire in sella e sfilare sotto la bandiera scacchi, seppur perdendo la posizione.

Stessa aria anche nella seconda manche della seconda prova sud a Magione, con il romano del Marvin Racing Team ad aprire tutto il gas del suo TMax e lasciare i colleghi a sbrogliare la matassa del podio di giornata. Da Sergio Boccardo alle prese da subito in duello con Minischetti per poi incappare in una caduta sul finale che non gli permette di terminare la gara, fino a Filippo Pistola che partecipa alla battaglia e nelle ultime curve cerca e trova un varco per quella seconda posizione con cui taglia la linea del traguardo. Seguito da Minischetti, Rodio e Panfili.

“La prima gara dell'anno- racconta Diego Guerra - con temperature tanto elevate. Una variabile non indifferente in pista che ha reso indispensabile studiare una millimetrica strategia per il miglior utilizzo possibile delle gomme, capace di tener conto degli orari e delle condizioni tanto diverse tra le due manches.” Una scommessa vinta, a quanto pare “grazie a un mezzo preparato alla perfezione, che mi ha permesso di allungare e trovare da subito un passo che gli altri non avevano. Ma tutto questo, già dalla prossima gara, potrebbe essere materiale d'archivio, perchè vedo una grande crescita tra gli avversari e, quindi, la probabilità di allargare il gruppo dei contendenti al podio.”

Soddisfazione anche in casa Pistola per i due secondi posti di giornata “nonostante non fossi in perfetta forma fisica. La moto c'era, il fiato un po' meno” mentre Andrea Minischetti sorride dal terzo gradino del podio “al termine di una giornata di gare tostissime, non solo per il gran caldo. Ma sono davvero appagato da questo risultato e dal toccare con mano un miglioramento continuo, dal constatare che gradino dopo gradino stiamo risalendo. Ora ci aspettano settimane di lavoro intenso, in attesa della tappa di Varano”. E allora mambo! Ci si vede a luglio a Varano.

Emanuela Macrì