Testa e matematica. Francesco Bonomo, Il Trofeo ScooterMatic 2022 è suo

di Emanuela Macrì

Al Taruffi ci arrivava dalla Sicilia e, più precisamente, dalla testa della classifica generale ScooterMatic. Una testa che Francesco Bonomo (Birilli Racing) dovrà usare molto anche sull’asfalto di Vallelunga per aggiudicarsi quel titolo 2022 cheora si posiziona in bacheca vicino a quello vinto nel 2020 (e a far compagnia a tanti altri, per raccontarla tutta). E ci vorranno sangue freddo, nervi saldi e cervello al pilota con il numero di gara 29 per riportare il Trofeo in Sicilia, al termine di una gara a manche unica e una tre giorni al World Malossi Day che sulle prime sembrava non promettere nulla di buono. 

 

Fuori dal box con previsioni meteo avverse e dentro con qualchebella grana a oscurare ancora di più il suo cielo. “I problemi sono iniziati il venerdì, nelle prove libere,quando non sembrava andarne dritta una. Tra venerdì e sabato abbiamo contato tre pistoni bucati e un mistero che ci ha mandati fuori di testa per risolverlo. Biagio, il mio storico preparatore (suo e di una serie infinita di piloti, ndr) ha cercato una spiegazione in ogni modo fino a quando, la sera del sabato e dopo aver completamente smontato il motore, ha trovato un sassolino nel galleggiante del carburatore che apriva e chiudeva l’immissione della benzina. Con il mezzo impazzito che rispondeva a singhiozzo e permetteva solo un sesto posto in qualifica.”

Eliminato quello, con una gomma da all’anteriore e una da bagnato al posteriore, senza nemmeno il warm up all’attivo “il titolo era solo una questione mia. Il mezzo era a posto, ora toccava a me.” Una soluzione trovata che risollevava animo e gara. Quella dominata, in apertura, dallo spagnolo Ignacio Roman (Accardo e Macera) in una solitaria e preoccupante fuga per i primi due giri ma poi raggiunto, con un crescendo di gas e reni, da Gennaro Adinolfi (AGR Team) che ricuciva lo strappo che alla partenza lo vedeva posizionato sulla quinta casella, recuperava più di due secondi di ritardo su Roman per tagliare indisturbato e solo il traguardo. 

Mentre lo spagnolo si prendeva un secondo posto, anche stagionale e Bonomo una terza piazza, senza rischi. “Dopo qualche giro a lottare per le posizioni e una volta trovata la modalità giusta per la guida con la pioggia – a cui non sono abituato, in Sicilia le gare sulla pista bagnata son cosa rara – mi sono trovato in terza posizione. E fatti due conti ho capito che dovevo amministrarla, senza prendere inutili rischi. Il piazzamento, per la matematica, mi poteva e doveva bastare.” E, infatti, basterà. A salire sul gradino più alto del podio, davanti a Roman e Adinolfi, compagni d’avventura romana. A posizionare lo scudetto con il suo nome sulla casella 2022 del Trofeo ScooterMatic.