ScooterMatic: en plein per Consoli in volata!

Una pratica chiusa a punteggio pieno quella sbrigata da Alberto Consoli che si laurea campione del Trofeo ScooterMatic dopo aver vinto a mani basse il difficilissimo girone siciliano e chiuso al fotofinish la finalissima di Vallelunga. Il rider catanese non ha lasciato nulla al caso preparando il weekend romano nei minimi dettagli.

In Q1 gira da solo e non sembra assolutamente emotivamente coinvolto dalla bagarre che si scatena sin da subito. In pista si formano vari gruppi che giocano di scia per fare il tempo. Lui attende il momento propizio e, sfruttando ben 3 scie nei posti giusti, segna il miglior tempo per la 70 cc. Giusto per ribadire quanto fatto, in Q2 replica il tempo fermando i crono a pochi millesimi dal primato. Nella prima prova Rizzo si piazza a meno di un secondo precedendo Bonomo, mentre in seconda fila ci sono Cirillo, Finotello e Sciacca. Il secondo turno è ancora più acceso. Il traffico, con 42 piloti in pista è notevole e bisogna essere molto freddi per trovare il momento migliore. Consoli lo trova ancora e ribadisce la pole con Rizzo e Bonomo alle sue spalle. In seconda fila Sciacca segna il quarto tempo, avanti a Cirillo e l’inossidabile Boccardo. Terza Linea per l’ottimo Finotello, che precede Tornabene e Scelzo, mentre gli attesissimi Paduano e Schack partono dalla quarta linea precedendo il sorprendente Castilletti.

“Non sarà una gara facile – avverte Consoli – le prove sono sempre strane e in gara so che sarà un lungo trenino a giocarsi la vittoria. Qui nessuno può scappare”

Ed infatti nessuno scappa! I 5 giri della finale secca, che assegna doppio punteggio, sono un spettacolo inimmaginabile. Molti sperano. Anche Paduano: “sarà importante avere i nervi saldi – afferma il rider del Team Accardo – in volata può succedere di tutto, anche che io vinca e Consoli chiuda terzo e, con il punteggio doppio, sarei io il campione”.

Allo spegnimento del semaforo è subito battaglia, con 31 piloti che si avventano compatti lungo la discesa che porta ai Cimini. Consoli gira in testa avanti agli altri siciliani. Tiene botta Cirillo, mentre risalgono come furie Paduano e Schack, intenzionati a giocarsi le loro cianche di vittoria. Al secondo passaggio Cirillo si porta in testa tallonato da Schack, Consoli e Paduano. Ma il trenino dei papabili è ben lungo, e si candidano per la vittoria Rizzo, Bonomo, Sciacca e Scelzo, oltre ai due veterani, il 52enne Formisano ed il 50enne Boccardo che non disdegnano staccate a ruote alzate ai loro più giovani contendenti. Consoli si riporta al comando e lavora di tattica. Nel finale Finotello non ne ha più e si stacca leggermente dal gruppo che si gioca la vittoria. Poco più di 2 minuti di apnea e, dopo una serie di staccate ed incroci di traiettorie che fanno venire i brividi, si arriva alla Roma: Sciacca attacca con decisione, Consoli lascia passare e prepara la replica. Sul traguardo si cerca spazio, e Consoli, implacabile, brucia al fotofinish Bonomo e Sciacca, raccolti in 76 millesimi. Paduano è quarto a 4 decimi in volata su Schack, Cirillo, Boccardo, Formisano e Scelzo.

 

Alberto Consoli torna a vincere il Trofeo ScooterMatic dopo 7 anni: “Questo titolo ha un sapore particolare perché ad inizio stagione non dovevo nemmeno correre, concentrato come ero nel Trofeo Nazionale – racconta il catanese del Team Mannino – poi mi è arrivata la proposta da Maurizio e ho accettato. È stata una stagione straordinaria che ho chiuso a punteggio pieno. Ho lasciato una sola vittoria nell’ultima gara siciliana a Samuele Marino, ma era il mio scarto per il campionato. Ci tenevo particolarmente a vincere per Mannino, perché è un grande preparatore ed un vero appassionato”

Sul secondo gradino del podio c’è il 4 volte iridato Francesco Bonomo: “con lo scooter perfetto e senza sfortune posso giocarmi la vittoria con chiunque – dice il palermitano del Team Birilli – Gino ha lavorato tantissimo sul mezzo ed i risultati si sono visti. La volata è come giocare al superenalotto: 26 millesimi sono veramente irrilevanti. Per l’anno prossimo spero di essere di nuovo in corsa per il titolo”.

Vincenzo Sciacca conferma, se ce n’era bisogno, di avere talento da vendere e alla prima stagione fra i big della ScooterMatic non ha assolutamente sfigurato: “Quest’anno ho fatto esperienza in Sicilia e nel Girone Sud dove mi sono giocato il titolo con Paduano fino all’ultima gara – spiega il marsalese del team Veggio Corse – Sono venuto qui certo delle possibilità e volevo giocarmi le mie carte. Sono stato attentissimo a non perdere la ruota di Consoli per tutta la gara e ho attaccato all’ultimo giro, all’ingresso della Roma, portandomi al comando. All’uscita Alberto ha incrociato e mi ha affiancato con Bonomo: forse con un pizzico di motore in più ce l’avrei fatta”.

Antonio Paduano porta a casa il quarto posto in gara: “alla fine sono contento di come è andata perché è stata una gara spettacolare fra un gruppo di piloti che si conoscono e si rispettano – racconta il salernitano del Team Accardo – noi abbiamo avuto un po’ di problemi in prova ma in gara Ciro ha sistemato tutto. Sono contentissimo di avergli regalato il titolo Sud, per il nazionale sarà per un altro anno”

“Stare in mezzo a questi “ragazzini” è durissima alla mia età – sorride Luciano Formisano, da Torre del Greco, oltre 50 primavere molte delle quali passate sulle piste – mi diverto ancora tantissimo con loro. Il risultato non mi interessa tanto, prendo quello che arriva. E’ più una sfida con mestesso ed un modo per trascorrere un weekend in compagnia degli amici di tante battaglie”

Ilio Ascione