di Emanuela Macrì
Pioggia come da previsioni, spettacolo come da programma: nemmeno un cielo carico di nuvole, temperature in picchiata e gocce a battere su caschi e ombrelli sono riuscite a oscurare il World Malossi Day. Perché nemmeno il peggior temporale poteva dirsi capace di spegnere il fuoco dei Trofei Malossi e di un’edizione, la numero 33 che, superate tutte le prove, ha portato a termine il suo programma in forma integrale con una tre giorni sull’asfalto dell’Autodromo Pietro Taruffi di Vallelunga. Tra sfide, scintille e più di un brivido. Non (solo) di freddo.
Gennaro Scelzo (Team Palomba) sugli scudi: è lui il pilota mondiale dell’edizione 2020 della WMDC in una gara affatto facile. E non solo, o non tanto, per la pioggia torrenziale e la bandiera rossa a fermare una prima manche poco dopo il via, tanto da trovare rimedio all’interruzione solo con la riduzione dei giri di tutte le seconda gare di giornata. Ma per la battaglia e i tanti contendenti a sfilare e prendervi parte sul campo di Vallelunga. Tra questi Alfonso Cirillo (Team Kinder), che dopo la vittoria della prima manche scivolava poco dopo l’avvio della seconda lasciando campo a libero a un trio di avversari come Franco Carlucci (Team Monaco), terzo sul podio iridato, Alberto Consoli (Team Mannino), vittorioso in gara2 dove firma il giro più veloce con 2:25.134 e vice campione mondiale dietro a Gennaro Scelzo (Team Palomba) che è sempre lì, nel gruppo di testa. A lottare con il coltello fra i denti per quei due secondi posti di manche che gli varranno, alla fine, un titolo mondiale. Quello dell’edizione 33 dei Trofei Malossi, una stagione per il pilota campano, non priva di qualche difficoltà a fare compagnia alle soddisfazioni. Una stagione coronata dal titolo iridato. E scusate se è poco!
Per il titolo stagionale 70cc a salire sul gradino più alto del podio è Francesco Bonomo (Birilli Racing) arrivato al circuito di Vallelunga forte di una seconda piazza provvisoria in classifica e pronto a far sua una finale a manche unica e punti doppi, da aggiudicarsi in 5 giri di pista. Una gara che vedrà la vittoria di Antonio Paduano (Team Rivieccio) – con la sua firma anche nel giro più veloce con 2:24.795 - risalito dalla quinta posizione in griglia di partenza e co-protagonista di un duello infuocato ingaggiato con Kevin Riscles (Team Macera Riscles) che rimediava a un sedicesimo posto in qualifica con una testa della gara conquistata dal secondo giro e poi vanificata da una caduta, nel finale, sull’asfalto bagnato. Dietro, a qualche metro e secondo, la battaglia per il terzo gradino del podio di gara è tra Francesco Bonomo (Birilli Racing), Gennaro Scelzo (Team Palomba) e Franco Carlucci (Team Monaco) così al traguardo dopo una serie di scambi di posizione.
Breve tregua dalla pioggia per la categoria Trofeo delle Regioni grazie all’inizio alla sessione di gare iniziato già nel pomeriggio di sabato con una prima manche all’asciutto, ma non di sorprese. Se a far registrare il tempo migliore in qualifica è Giuseppe Ottoveggio (Veggio corse), a mettere la gomma anteriore davanti a tutti al termine dei giri previsti è Daniele Rossi (Team DPS) il quale, non riuscendo a replicare nella seconda frazione di gara, si accomoda al terzo posto nella classifica di giornata. Alle spalle di Vincenzo Pace (Team Spider), secondo assoluto con due seconde piazze di manche e di Giovanni Vecchio (Team D’Agata) che per la sua prima volta a Vallelunga si regala un primo posto di giornata, in virtù di un terzo e primo posto nelle due finali.
Categoria a 560 cc nel segno della continuità, con Diego Guerra (Marvin Racing Team) che si conferma sul trono stagionale insieme a quello di una giornata che rende onore ad un’annata all’insegna dei duelli con il poleman Alberto Consoli (Spillo Corse), riproponendoli anche sull’asfalto di Vallelunga. Dopo una prima manche, sotto una pioggia scrosciante, nelle mani di un Consoli in transito sulla linea del traguardo con un vantaggio di 16 secondi sul diretto rivale, Guerra punta tutto su una seconda frazione in cui riesce ad avere la meglio nel finale. Per chiudere con la vittoria una domenica che lo vede protagonista anche del giro più veloce (2:26.709) e dividere il podio con Consoli, seconda piazza – anche stagionale - per il catanese e Manuel De Glaudi (Team Minischetti), terzo in entrambe le manche.
La quattro tempi che non ti aspetti. Perché dopo un’infilata stagionale di vittorie consecutive di Gennaro Adinolfi (Team AGR), sul tracciato di Vallelunga e nell’appuntamento di punta della stagione, a condurre una gara mai in discussione è Federico Rucci (FR Racing e DPS) che in entrambe le finali spinge sul gas già dai primi centimetri dopo lo start e lascia ogni preoccupazione di piazzamento alle sue spalle. Là dove Adinolfi si trova per la prima volta a lottare per risalire la china – riuscendo a portare a casa un secondo posto finale – e ad accontentarsi di due terze posizioni. Là dove a salire sui due secondi gradini del podio saranno Luigi Pastore (FR Racing) e Raffaele Celentano (Team GNG Macera), entrambi, e in questo ordine, per un soffio giù da un podio il cui terzo gradino è di David De Glaudi del Team Minischetti.
Un re a 100cc: è Alberto Consoli (Team Mannino) che chiude la stagione portandosi a casa il titolo – anche quello di giornata. Avvicendandosi con Vincenzo Sciacca (Veggio Corse) sotto la bandiera a scacchi di manche, dopo aver posizionato la gomma anteriore davanti a tutti in griglia. E lottato in gara. Con Alfonso Cirillo (Team Kinder) - sul podio con i due siciliani – nella prima finale con Sciacca vincitore in fuga e con entrambi nella seconda frazione di gara dove, però, la spunta. Anche nel giro veloce, suo con 2:19.522. Per Sciacca la soddisfazione di una seconda piazza stagionale, davanti al francese Kevin Riscles (Team Macera e Riscles) che nella domenica di Vallelunga paga il dazio, con un sesto posto quale risultato di una caduta rimediata nella prima parte della prima manche.
Circuito corto per le Vespe in livrea Malossi che chiudono la stagione assegnando ad Andrea Minischetti e il suo #Team7 la coppa del vincitore. Davanti allo sloveno Klemen Svara - #Team6 - che sul tracciato del Taruffi si toglie la soddisfazione di una doppia vittoria di manche coronata dal giro più veloce compiuto in 1:18.034, e al detentore del titolo Joe Schack #Team3, giù dal podio di giornata che sul secondo gradino vedrà il tedesco Kevin Pohl, #Team1 e sul terzo Minischetti. Tra scambi di posizione e della guardia.
Con qualche brivido e no, non per il freddo ma per un asfalto insidioso e qualche caduta, dovuta alla pioggia e alla voglia di esserci da protagonista. Perché ogni fine settimana con i Trofei Malossi è una storia a sé. Ma il World Malossi Day è una cosa… mondiale!