Manuel e David De Glaudi: i Trofei Malossi dentro i fuori la pista, ma insieme

di Emanuela Macrì




Una famiglia che porta sempre con sé. In tutti i sensi. Ad accompagnare Manuel De Glaudi nei fine settimana dei Trofei Malossi, infatti, immancabili tra la griglia di partenza e il paddock ci sono la moglie Jessica insieme al figlio David e i gemelli Gabriel e Tijey. Ma non è tutto, perché quando il semaforo si spegne la sua famiglia continua ad essere lì, sul suo T-Max, per cui ha scelto il numero 203, ottenuto dall’unione delle date di nascita dei suoi figli.

Un mezzo che qualche anno fa aveva trovato la strada per arrivare al pilota, e non il contrario come di solito va, grazie “alla proposta dell’amico Marco Minischetti, che poi sarà il mio preparatore, di lasciare la moto da cross sul cavalletto per provare lo scooter.” Per un colpo di fulmine che diverrà vero amore, sia per i Trofei Malossi “tanto che quando arriva il venerdì qui si scalpita per mettersi in viaggio e raggiungere il circuito” che per quei 560cc con cui divertirsi e togliersi qualche soddisfazione. 

Su tutte quella del primo podio, arrivato all’ultimo appuntamento dell’anno di Vallelunga e nonostante la pioggia. Anzi, a quanto, pare proprio grazie al diluvio e a quelle gomme rain che avevo comprato prima di partire, dopo aver dato un’occhiata alle previsioni meteo.” Per chiudere, al meglio, una stagione diversa da tutte le altre – e per una volta al netto delle cronache di un difficile 2020 - iniziata sull’asfalto del circuito di Varano de’ Melegari, la pista preferita di Manuel e destinata a diventare indimenticabile.

La combinazione di un’occasione per l’acquisto di un Typhoon passata sotto casa De Glaudi (di nuovo!) e il raggiungimento da parte di David dell’età minima per poterlo posizionare sulla griglia di partenza di una gara, infatti, porta alla moltiplicazione degli scooter 203 nelle classifiche dei Trofei Malossi edizione33 e al via di una nuova storia in sella. 

Quella di un giovanissimo pilota che insieme ai suggerimenti di papà “che di volta in volta mi racconta i percorsi, svela i modi migliori per affrontarli, dove posizionare le ruote e come stare sulla moto in un preciso punto” in pista, si porta anche il suo numero. E che dopo quel debutto a Varano, dall’appuntamento di Modena in poi, farà di più salendo sul podio ad ogni gara. Passando per la seconda piazza conquistata a Pomposa che sente valere doppio, perché ottenuta sulla pista considerata più divertente e impegnativa. 

Andando oltre le aspettative, visto il mio debutto a digiuno di prove e allenamenti, quelli che non potrò comunque affrontare per tutta la stagione.” Forte, quindi, di un istinto e di una decisa inclinazione per asfalto, staccate e sorpassi come classifiche e appaganti piazzamenti dimostrano. 

Senza presunzione o illusioni. E con un piano B già all’impasto. “Un futuro da pilota? Sarebbe un sogno realizzato. Ma se talento e fortuna non dovessero essere dalla mia - scherza David - potrei ripensarmi in un altro ruolo. Quello di cuoco dei piloti, per esempio!” Gli studi intrapresi all’istituto alberghiero, quindi, ben amalgamati al sorriso e una giusta dose di ironia, potrebbero rivelarsi un’ottima alternativa. Anche se ora qualsiasi previsione sembra fuori luogo e tempo. 

Meglio lasciare ogni visione al condizionale e dedicarsi alle imprese da affrontare al presente indicativo. Come quella di trovare una categoria che ospiti padre e figlio sulla medesima griglia di partenza “e mi veda – conclude il giovane De Glaudi – vincitore. Il desiderio, per il momento, è quello di riuscire nell’impresa di battere papà.”

Una sfida lanciata a cui, in assenza di replica, quella dichiarazione di Manuel “non rinuncerò alla T-Max Cup ma sono molto attratto dallo Zip, 70 o 100cc che sia” suona quasi come un implicito accoglimento. E se quel che succederà sotto la bandiera a scacchi rimane tutto da scrivere – l’alunno riuscirà a superare il maestro? - l’unica certezza è che dentro e fuori la pista, qualunque essa sia, ci sarà tutta la famiglia. Chi in sella e chi al muretto, quando il semaforo si spegnerà e…