Malossi Racing Academy: che rivoluzione per Damiano Villa

 

di Emanuela Macrì

Unica. L’esperienza in Malossi Racing Academy? Unica, davvero, per Damiano Villa e no, non è una banalità, una di quelle cose che si dicono quando non sai che parola pescare e allora ti giochi il jolly. Unica perché la sola in grado di allontanarlo dalla sua comfort zone, da quella Azzano San Paolo in provincia di Bergamo che non lascia quasi mai. O anche meno e mai volentieri.

La Academy, invece, è riuscita fin da subito a farmi piacere pure il viaggio. Quello spazio temporale del trasferimento che ho sempre trovato noioso e che ora, invece, riesco a godere a pieno.” E già questo potrebbe bastare a capire quanti cambiamenti hanno popolato il 2024 di Damiano. Ma non è che l’inizio.

L’obiettivo primo, il primo dei tanti che mi ero dato arrivando a Modena, prima tappa del percorso, era quello di sbloccarmi mentalmente. Di lasciare a piedi ogni piccolo timore e tutti quei pensieri che non mi permettono il puro piacere della guida. Volevo provare quelle sensazioni lontane dal mio essere e da me, che non mai stato uno smanettone, niente pieghe niente gas aperto. Era ora di mettere il casco, abbassare la visiera e non pensare altro che all’asfalto.” 
 

E l’ora è arrivata. “Prima di quanto credessi. È stata una rivoluzione ed è tutto merito dei coach che hanno guidato la mia trasformazione. Non so nemmeno come ci siano riusciti in così poco tempo. Credo sia una questione di fiducia e competenza: ti propongono un obiettivo da raggiungere con un esercizio e tutte le modalità per metterlo in atto quando sei sarai pronto ad affrontarlo. Tu ci provi e vedi che, applicando la modalità consigliata quel passaggio ti riesce. Una svolta.”

Esempio? “Presto detto. Il ginocchio a terra. Io che in strada le curve le guardo sempre distacco e prudenza, sia mai che possa capitare qualcosa. Potevo io, partendo così, pensare di grattare il ginocchio sull’asfalto? No, non poteva riuscirmi e continuavo a ripeterlo fino all’ultimo giro di gara2 a Modena quando alla penultima curva a destra bella ampia penso alle istruzioni dei coach e mi dico “ora lo faccio”. 

E l’ho fatto davvero, spaventandomi per una frazione secondo ma poi godendomi quel momento. Con la sensazione piena di aver abbattuto una barriera. Aver segnato un passaggio senza ritorno. L’inizio di una nuova era.” E di un Damiano nuovo. Un passo più avanti delle sue chiusure caratteriali e a volte mentali. Dentro il mondo Academy “così bello e godurioso che non lo potevo immaginare.” 

Una vita nuova “in un’atmosfera di professionalità e famiglia. Dove è possibile anche un’amicizia con una persona come Dario Paratore, così estroverso e diverso da me, per fortuna: con lui ho vinto ritrosie e chiusura. Era la persona ideale per vivere questa avventura.” Fuori dal quotidiano e dal pensabile. “Qualcosa che – conclude Damiano Villa - pensavo non avrei vissuto mai ma che ora, vorrei continuasse per tutta la vita!”  Tanto per dire quanto ti cambia questa Malossi Racing Academy. Se lasci che sia.