Giuseppe Di Falco tranquillità e motore, le armi vincenti

Si dice che le persone che sanno mantenere la calma siano invincibili. Giuseppe Di Falco, pilota del Team Maggio, dal primo gradino del podio dei Trofei Malossi di Triscina non può che confermare. Da Caltanissetta alla vittoria di giornata nel Trofeo Regioni Sicilia, passando per qualche grattacapo, tempi nelle libere che con i loro minimi distacchi dicevano che sì, potrebbe essere una buona occasione per farcela e una pioggia (anche) di emozioni.

Prima prova stagionale del Girone Sicilia. Meteo ballerino, umori anche. Il sole del sabato ha lasciato il palco delle prove libere alla pioggia della domenica. E alle numerose scivolate che si ripeteranno, seppur in numero minore, anche nelle qualifiche. Cielo nuvoloso, umore anche. Perché siamo in griglia “e mi accorgo – racconta il pilota con il numero 30 – che molti hanno montato pneumatici da asciutto mentre noi abbiamo le rain. Capisco l’errore ma, ormai, non posso che guardare oltre il semaforo e, quando al quarto giro le gomme mi abbandonano, devo tentare di gestire quanto più possibile e chiudere con un quarto posto di manche. Un po’ amaro, per la verità…”

Gara2, quindi, sarà un’altra gara. Ma al quarto giro (il maledetto quarto giro, si dovrebbe dire a questo punto) le gomme tengono ma qualcosa non va. E Giuseppe deve guadagnare il lato pista per quel lampo di lucidità che (ora leggete tutto attaccato senza pause) gli fa aprire il bauletto, vedere due fili, unirli, vedere la spia che si accende e ripartire. Lo sconforto non ha nemmeno il tempo di arrivare che il mezzo del Team Maggio è di nuovo sull’asfalto. 

E lì devo prendermi qualche rischio, sfruttando tutto il motore e i miei nervi saldi per riguadagnare, nei giri che rimangono alla bandiera, a scacchi le posizioni perse.” Fino all’ultimo tratto del tracciato “quando superati tutti gli altri rimane l’ultimo dei miei avversari, Adriano Cerruto (Adriano Motors). Dopo l’ultima curva, all’imbocco del rettilineo, riesco a trovare un varco dove infilarmi, ci sfioriamo ma riesco ad avere la meglio.”

 E passare sulla linea del traguardo con 3 decimi di vantaggio. Frazioni di secondo che, combinate a una gran dose di controllo e calma, lo portano in zona premiazioni ad alzare la coppa del vincitore di giornata nella Scootematic Regioni (cosa che ripeterà a Racalmuto in occasione della seconda tappa siciliana. Ma questo ancora non lo sa). A chiudere una domenica iniziata guardando il cielo per poi concludere che sì è proprio vero: a una mente tranquilla l’universo intero si arrende.