di Emanuela Macrì
Ultimo giro di giostra per il Girone Sud edizione 2023. I Trofei Malossi fanno tappa all’Autodromo del Levante di Binetto per la chiusura stagionale della categoria ScooterMatic e Trofeo Regioni Sud, consegnando i rispettivi titoli a Giuseppe Iannini (Team D.P.S) e Pasquale Vigna (Team Monaco) e per aggiungere un altro tassello, l’ultimo prima della finale di Varano de’ Melegari, della stagione del Trofeo Nazionale Scooter Velocità e Malossi Racing Academy. Due giornate di sole, spettacolo, montagne russe. Due giornate così:
via alle danze con il Trofeo Nazionale Scooter Velocità e la pole firmata da Andrea Guzzon (Guzz Garage) in 53.38 pilota che si presenta sull’asfalto pugliese con la missione (peraltro compiuta, ma che fatica…) di difendere il primo posto in classifica, provvisoria, di categoria. Nella prima frazione di gara il primo giro vede proprio Guzzon ad avere la meglio sul diretto concorrente Alberto Consoli (Mannino Racing) per 25 millesimi di secondo mentre Sergio Boccardo (Marvin Racing Team) cade, si rialza ma dovrà successivamente lasciare la gara al quarto giro. Proprio quando in testa si impone un quintetto di piloti – Guzzon, Consoli, Klemen Svara (Mart Motors), Pietro Rizzo (Enneci Motor Racing) e Vincenzo Sciacca (Pintax No Limits) in poco più di 7 decimi – che ben presto diventa un quartetto per l’abbandono, una noia al mezzo, di Consoli. Ha inizio, così, una lotta che arriva fino all’ultimo giro quando la caduta di Rizzo rimescola le carte: Svara apre il gas e va a prendersi la bandiera a scacchi davanti a Sciacca - che chiude una manche in risalita dalla settima casella della griglia al secondo posto finale per quel tempo migliore sul giro 53.503 che gli vale il premio previsto - mentre Guzzon è terzo. La seconda finale, invece, vedrà il quintetto Svara, Sciacca, Consoli, Buscema e Rizzo a staccarsi dai primi giri da Guzzon, Boccardo e Matteo Guarnotta (Morelli Racing) che inseguono ma non sono mai della partita, mentre davanti in un fluire di sorpassi dal decimo giro tentano la fuga Svara e Buscema, tallonati da Sciacca mentre Consoli – nella sua giornata buia - e Rizzo perdono metri nel finale. Il podio vedrà l’alzata di coppa – e orgoglio - di Svara mentre il secodo gradino del podio è di Sciacca e il terzo di Guzzon che beneficia della squalifica tecnica inflitta a Buscema nella seconda frazione.
Weekend da tavolo verde, invece per la Malossi Racing Academy che gioca il jolly internazionale schierando in griglia Mark Yeow, pilota di Singapore, sull’asfalto del Levante grazie ad un wild card, mentre Devais sfiora il poker d’assi: sua la pole (1:00.440) ed entrambe le manche ma non il giro migliore fermato da Alice Guzzon sull’ 1:00.801. Due gare duello Devais-Guzzon la prima mai in discussione con i due in fuga già dai primi giri della prima manche quando staccano il resto del gruppo (al secondo giro sono già più di 2 i secondi di vantaggio) lasciando nelle mani di Raffaele Esposito, Mattia Simoni e Marco Caruso (al 10mo passaggio viaggiano appaiati in 0.197) mentre Thomas Ruberto segue in solitaria staccato dal resto del gruppo, più o meno sgranato, che segue. Sotto bandiera la spunta Devais di 0,368 su Guzzon ma a far notizia è Caruso che alla fine recupera terreno e distacco rispetto alla testa del gruppo lasciando Esposito e Simoni rispettivamente 1.347 e 1.648. Seconda finale ancora a proporre il duetto Devais – Guzzon in testa ad una gara di posizione con Esposito a sorprendere, mantenere il terzo posto dal primo all’ultimo giro e proprio nel finale, con un colpo di reni e adrenalina, accorciare le distanze (al settimo dei 13 giri previsti è a 0,640) sui due davanti per dar vita a una battaglia a tre, staccando Caruso e Ruberto che procedono ognuno in solitaria e con un sostanzioso vantaggio rispetto al gruppo che segue. Manche e giornata finiscono nelle mani di Devais che sul podio si accompagna a Guzzon ed Esposito.
Carta della Luna Nera per la ScooterMatic che, dopo la pole di Giuseppe Iannini (Team D.P.S.) strappata in 54.830 per segnare il record della pista, vede l’annullamento della prima frazione di gara (come previsto dal regolamento federale) dopo tre partenze, altrettante bandiere rosse e un numero imprecisato di piloti e mezzi a far i conti con asfalto e ghiaia. Nella seconda finale la partenza a bomba del poleman dà il via ad un duello con Gennaro Adinolfi (AR Racing Team) – i due danzano scambiandosi posizioni con un distacco tra i 79 e i 93 millesimi - guardati a vista da Diego Guerra (Enneci Motor Racing) e Francesco Buscema (Buscema Racing Team), poi così sul podio, e Ignacio Roman (Accardo Racing) che a metà non è più nel gruppo di testa che contrassegna tutti i giri della gara fino alla caduta (con ripartenza ma senza possibilità di recupero) all’ultimo giro di Adinolfi che spalanca le porte alla vittoria di Iannini (del titolo di giornata oltre che di quello del girone) sui diretti inseguitori, in ordine di apparizione qui sopra, mentre a completare la sfilata di piloti in zona premiazione è il Team Monaco con il quarto posto di Vincenzo Sciacca e il quinto di Franco Carlucci, protagonista nella prima sfortunata finale sia di una battaglia, serratissima, per il primo posto che della terza, definitiva, caduta e bandiera rossa.
Nel Trofeo Regioni Sud a festeggiare la vittoria di giornata è Carmelo Spinello (Buscema Racing Team) che ha la meglio prima su Gino Saraceno (Team Giesse Racing) in testa per la prima parte di gara, poi su Emanuele Giordano (Birilli Racing) che esce di scena in un ultimo giro di fuoco e alla fine su Fabio Quattroventi (Team D.P.S.) che, dopo una gara tra lotta e conservazione, riesce ad avere la meglio su Saraceno e Adriano Cerruto (Adriano Motors) e si presenta sul secondo gradino del podio di giornata mentre il terzo è di Saraceno. Zona premiazioni anche per Cerruto e Antonio Ricchiuti (Team Ricchiuti) rispettivamente quarta e quinta piazza. Il titolo, invece, è di Pasquale Vigna che, pur dovendo lasciare la pista per una caduta, beneficia del corposo bottino di punti già in cassaforte e si laurea campione ScooterMatic Trofeo Regioni Sud 2023.