di Emanuela Macrì
Avete presente Devais, lo YouTuber che tra il serio e il faceto dopo un giro allo stand Malossi in Eicma arrivava con maschera e poche aspettative alla Malossi Racing Academy? E quello che ne usciva vincitore per passare al Trofeo ScooterMatic Regioni quale pilota in itinere? Sì? Bene. Allora prendete quell’immagine e mettetela da parte. Perché per voi, qui, c’è il nuovo Devais racer mood. E non si scherza. Cioè lui sì, sempre e come sempre. Ma sull’asfalto ha imparato a fare sul serio. Una prova? Eccola.
“Del weekend a Pomposa sono contento? Sì. Ma non contentissimo”. No Dev, aspetta. Stai dicendo che il secondo gradino del podio ti va stretto? Perché a guardarci dentro bene in questi due giorni le cose sono andate bene. Magari iniziate un po’ così così ma poi sono andate migliorando. “Forse sì, anche se quella casella numero 16 di partenza, per assurdo, si è rivelata, alla fine molto comoda. Certo dovevo riuscire a partire bene come, di fatto è andata.”
Beh, due partenze a siluro, diciamolo. Di quelle che quando si spegne il semaforo sei sedicesimo e alla prima curva hai già mangiato e digerito quattro o cinque avversari “perché da quella posizione lì avevo calcolato e messo in preventivo – studiando con il mio mental coach - di guadagnare metri portandomi sul lato sinistro, in esterno.” Strategia, decisamente vincente che vedremo inserita nel consuntivo di entrambe le gare.
“Anche se, tra gli avversari diretti, poi non m’è riuscito di prendere di Fabio Quattroventi (che, di fatto, poi salirà sul primo gradino del podio NdR). Ho visto la sua schiena per tutte le due gare. Un po’ per limiti miei, un po’ per il mezzo che non mi ha dato una mano a realizzare l’impresa. E poi ero impegnato a liberarmi degli altri. Come Michele Galullo, tra questi, con cui ci siamo superati e risuperati più di una volta.”
Cercando di superare anche alcune criticità “come le due ultime curve prima del rettilineo: lì non ce la posso fare. E ci siamo tornati anche con tutto il team (I Peggiori Investimenti ricordiamolo) per capire come uscirne, tempi alla mano ma proprio è il punto del tracciato dove perdo più tempo.” Ma non era la tua prima volta a Pomposa. “No, l’anno scorso era andata peggio, in termini di risultati.” Ah ma allora non ti puoi lamentare, dai!
Ed è qui che il pilota duro e puro vien fuori, completamente allo scoperto (no la maschera rimane, tranquilli): “il mio obiettivo era di arrivare a questo punto della stagione al livello del 2024 da Cervesina in poi. E invece c’è ancora da lavorare e pedalare! Certo il cambio di mezzo e del team han fatto la loro parte. Ma io voglio pensarmi, il prima possibile, a fare il salto in ScooterMatic.” Ah ecco spiegato perché il secondo posto va bene ma non benissimo.
Ed eccolo il mood da racer. Asticella alta e aspettative anche. E del Devais YouTuber che dalla Malossi Racing Academy usciva vincitore per passare al Trofeo ScooterMatic Regioni quale pilota in itinere, che ne è stato? Un’immagine d’epoca. Ora abbiamo il Dev che dal podio della SM Regioni guarda al Trofeo ScooterMatic. Mentre studia la strategia di partenza con il mental coach e poi si mangia gli avversari. Dai, onestamente, in quanti se lo sarebbero immaginato?