Trofei Malossi 2021, a Vallelunga un atto finale davvero mondiale!

Il paddock che diventa un’orchestra, in una sinfonia di suoni, motori, attrezzi e allegria. Nel finale di una stagione, la numero 34 dei Trofei Malossi, che  anche per il 2021 ha scelto per il tradizionale ultimo atto dell’anno in sella, lo scenario del Piero Taruffi di Vallelunga. Signore e signori, posto al muretto e fiato alle trombre dunque: lo spettacolo del World Malossi Day sta per cominciare. Emozionante e coloratissimo. Da tutto esaurito, in griglia e ai box. Su il sipario, si va in scena.

E si parte da quell’impresa che sogni per anno e poi in due manche diventa realtà. Quell’impresa che ha nome di World Malossi Day Cup, la competizione che incorona il campione del mondo Malossi. Che in questo 2021 parla ben quattro lingue oltre all’italiano, ovvero spagnolo, tedesco, olandese e sloveno e conta solo 42 postazioni disponibili in griglia e contese da più di 50 piloti. Con un vincitore, Antonio Paduano (Team Rivieccio) che si aggiudica l’ambito titolo sulla scorta di un secondo e terzo posto nelle relative manche dove non ha vita facile. E se nella prima sgomita e scalpita in un gruppone che non ne vuol saperne di sgranarsi fino alla fine e dove le posizioni si mescolano continuamente, perde quota e risale la china, combatte con piloti del calibro di Alberto Consoli (Team Mannino) risalito dalla sedicesima posizione in griglia andrà ad aggiudicarsi la prima finale e Roberto Tinoco (ALRacing Team Malossi) giovanissima promessa del motociclismo spagnolo e internazionale, nella seconda fai i conti con Pietro Rizzo (Enneci Motor Racing), Gennaro Scelzo (Team Palomba) detentore del titolo, i due piloti che passeranno in quest’ordine sotto la bandiera a scacchi, al termine di un’altra battaglia difficile da descrivere per via di quella situazione di continuo cambio alla testa della gara e incertezza senza fine ma che come fine avrà una coppa alzata dal pilota di Salerno, tra stupore e soddisfazione. Mentre ad aggiudicarsi il premio per il giro veloce sarà Francesco Buscema, altro protagonista e quarto al termine della prima frazione e poi sesto, con quei 2:06.272 a raccontare di un incredibile recupero di ben cinque posizioni in un solo giro e di tutta l’ostinazione del pilota di Modica.
 

E protagonista, insieme a tutti gli altri qui sopra citati anche in ScooterMatic. In quella finale da gustare tutta d’un sorso e che si assume così, tutta in una sola frazione di gara. Frizzante e coloratissima, in confezione formato 11 file x 32 partenti, a rendere incerta e aperta a ogni possibile conclusione, la sfida per il titolo nazionale della classe 70cc che, pur rispettando i pronostici della qualifica non sarà avara di spettacolo. Se, infatti, la testa della gara rimane salda – eccezion fatta per un solo passaggio al traguardo in vantaggio di Paduano - nelle mani del pole man Pietro Rizzo (Enneci Motor Racing), giunto sull’asfalto del Taruffi forte del titolo di testa di serie del Girone Nord, non sarà una passeggiata per il messinese mettersi in tasca il titolo italiano edizione 2021: bastino a certificare quanto detto quei 67 millesimi di secondo di ritardo su Rizzo di Buscema, sul secondo gradino del podio e i 41 di Scelzo, terzo, su Buscema. O i 5 decimi di secondo che dividono la prima piazza di Rizzo dalla sesta di Klemen Svara (Mart Motors), arrivato alle spalle di Vincenzo Sciacca (Veggio Corse) e Sergio Boccardo (Martelli Motors). Giro migliore per Carmelo Castilleti con 2:06.302.

Ma è il Trofeo delle Regioni a inaugurare la due giorni di gara con una prima manche combattuta e affollata – 31 i piloti schierati per una gara seconda, per partecipazione, solo alla Scootermatic - corsa al sabato e vinta da Raffaele Celentano (Team G.N.G.) che dopo la conquista della prima casella in griglia riesce a spuntarla in gara1 su Damiano Cappello (Marco Motors) e Calogero Anastasi (Veggio Corse) che si ripetono anche nella seconda frazione, e quindi sul podio, mentre a salutare per primo la seconda bandiera a scacchi è Vincenzo Pace (Team Enneci Spider), terzo in griglia e quarto di giornata.

Botti finali anche in T-Max Cup che dopo una stagione all’insegna del duello tra Alberto Consoli (Spillo Corse) – che qui fa registrare il miglior tempo in qualifica e il migliore sul giro con 1:56.269 - e Diego Guerra (Marvin Racing Team), consegna proprio a quest’ultimo il terzo titolo di categoria. Ottenuto vincendo una sfida a tre, con la partecipazione attiva e graffiante di Manuel Bastianelli (Elaborazioni Panfili) che si prende il comando a più riprese ma nel finale di gara1 inciampa nella sfortuna spalancando la porta alla vittoria di Guerra, fin lì terzo, e chiudendola a Consoli. Per poi riprovarci nella seconda frazione di gara quando, però, i due aspiranti al titolo, nel finale, prendono metri da tutti e si presentano sul traguardo con poco più di un decimo di differenza. Un soffio che, però, segna la strada della coppa stagionale di categoria e chiude, almeno per il 2021, il confronto tra i due campioni. Rimandando ogni discorso a 530cc alla prossima stagione. Mentre per quanto riguarda il trio al comando della classifica di giornata, va detto come non sia mai stato lasciato solo: Giuseppe Russo (Russo Racing), Filippo Pistola (Marvin Racing Team) tornato sull’asfalto di casa dopo due stagioni lontano dalle corse, e Sergio Boccardo (altro portacolori del Marvin Racing Team) non si allontaneranno mai troppo Anzi. Menzione speciale per la special guest Rebecca Bianchi, motociclista e collaudatrice professionista, che tornata in sella al T-Max versione 560cc dopo la prima di Cervesina ben figura e consegna un’altra importante tessera nel progetto di sviluppo dei componenti a marchio Malossi.

Finale col botto anche per l’ultima nata in casa Trofei Malossi, quella categoria T-Max Regular che a differenza di tutte le altre fonda sulla regolarità il suo principio senza rinunciare allo spettacolo della velocità in pista portandovi i bicilindrici 530cc in assetto stradale. E che sui 4.110 metri di Vallelunga ritrova sul gradino più alto del podio il pilota spagnolo d’adozione italiana che aveva l’aveva tenuta a battesimo a Varano dè Melegari e risponde al nome di Manuel Garcia Beneroso (Marvin Racing Team) con la promessa, mantenuta, di tornare mentre un gradino più in basso c’è Lucio Gatti (Arco Racing & Pisana) e Michael Valentino sul terzo. Ad aggiudicarsi il premio del pilota più lontano in termini di residenza è il parigino Sofiane Abedellaoui del Marvin Racing Team che, invece, si aggiudica quello di team più numeroso.
 

Protagonista dell’ultimo appuntamento stagionale del Race Corner, il Trofeo Nazionale Scooter Velocità mantiene tutti i propositi di spettacolo che si era prefissato. E se sulla destinazione finale non vi erano dubbi, in Sicilia sarebbe sbarcata in ogni caso, la via è quella di Marsala e di casa Veggio Corse. La sfida all’ultimo gas tra Vincenzo Sciacca (Veggio Corse) e Alberto Consoli (Mannino Racing) – avversari sì ma anche protagonisti, nella classe 70cc, di una storia che ha molto da dire in tema di solidarietà e spontaneità – si conclude, infatti, con la vittoria di giornata e stagione del primo, ma ai due, in gara uno, farà sentire il suo fiato sul collo un certo Gennaro Adinolfi (Team D.P.S.) volto noto dei Trofei Malossi e frequentatore assiduo dei suoi podi a 4tempi, protagonista di una stagione a 100cc in crescendo, che sarebbe finita meglio se la sfortuna non avesse fatto irruzione in griglia di partenza di gara2 impedendo al pilota campano persino di partire. Consoli con la pole position, quindi, ci prova a difendere il titolo ma nulla può sulla fuga solitaria di Sciacca – suo pure il tempo migliore con 2:03.283 - che dopo lo spegnimento del secondo semaforo fa il vuoto dietro a sé, lasciandosi alle spalle lo special guest di giornata Luca Salvadori, pilota e content creator, e Mario Pintacoda (Pintax No Limits), terzo in questa seconda frazione di gara dopo aver recuperato dall’ottava posizione in griglia e lottato con lo scatenato gruppo inseguitore per tutta la manche per una seconda posizione alla fine poi di Salvadori. Sul secondo gradino del podio di giornata ci sale Federico Rucci (FR Racing e DPS) davanti a Nico Morelli (Team Mannino) terzo anche nella prima manche. Sesta posizione per Consoli che si posiziona davanti ad Andrea Guzzon, altro guest e YouTuber noto per i contenuti a due ruote ed entusiasta pilota di due tappe dei Trofei 2021.

Chiude questa cronaca e la sua prima avventura la Malossi Racing Academy, arrivata con i suoi piloti alla battaglia finale dove ritrova colui che li aveva sfidati in occasione del loro debutto sull’asfalto di Modena, quel Luca Salvadori che non fa sconti a nessuno ma promette e mantiene una battaglia vera e fino all’ultimo centimetro del Taruffi. E se sul circuito corto di Vallelunga riesce ad avere la meglio (anche se per soli 26 millesimi di secondo!) su Michele Beretta – che fa segnare anche il giro più veloce di giornata con 1:06.176 -  e Gianluca Fraguglia nella prima frazione di gara, non riesce a ripetersi nella seconda che vede il trionfo, davanti a Saverio Fioretti e Gianluca Fraguglia, di Michele Beretta. Vincitore della classifica generale, di giornata e anche in termini fantasia: quando alla fine della prima finale indossa, letteralmente, i panni di Capitan America e affronta un vero giro d’onore salutando un pubblico che per motivi ormai arcinoti manca ma salutando, soprattutto, il suo titolo stagionale e quel 2022 che lo attende in TNSV, l’ambito premio in palio. Il tutto sotto gli occhi di Thomas Ruberto impossibilitato ad esserci fisicamente ma vicino agli amici e incollato alla diretta streaming utilizzata anche come mezzo per incitare i concorrenti ormai amici. Potere di una Malossi Racing Academy che non si occupa solo di formare nuovi giovani piloti, evidentemente!

Perché i Trofei Malossi, si sa, non sono solo classifiche e cilindri, gas e competizione. Qui si respira il profumo di casa misto a quello della miscela. E nessuno nasconde di masticare già un po’ di nostalgia una volta che le luci del podio si spengono. Insieme a quei suoni del paddock e quel sipario che scende sulla stagione 2021.