Mirko Abello, che giornata al Regioni Nord!

di Emanuela Macrì

Benvenuti al nord, come recitava una pellicola di qualche anno fa. Ma questa non una fiction, qui è tutto vero. Per Mirko Abello, quello del Girone Nord, è stato davvero un comitato d’accoglienza che non dimenticherà facilmente. Non soltanto per la vittoria di giornata nel Trofeo Regioni Nord, ma per l’esperienza fatta e la pratica aggiunta al suo curriculum in costruzione. Diciassette anni, studente di meccanica a Bagheria, il pilota del Team TSR Scordato, arrivava a Modena con la carica giusta e con la giusta dose di pazienza.

Quella di chi avrebbe lavorato giro su giro nella giornata delle prove libere per poi doversi giocare tutto in gara. Le qualifiche, infatti, parlano di una casella numero 14, un sesto posto di categoria da riscattare. Da subito. E Mirko non ci pensa due volte. “Sapevo di dover partire bene per guadagnare le posizioni che non ero riuscito a raggiungere nelle prove cronometrate.” E così nella prima finale saranno subito 3 quelle guadagnate, nella successiva saranno 5. 

Ma ogni manche si compone di 8 giri e un buon avvio, si sa, non può bastare. Così il giovane Abello da una parte difende il terreno conquistato mentre, dall’altra, lotta con Davide Morselli e Mirco Delorenzi in uno scambio di posizioni ad ogni passaggio sul traguardo che porterà il bagherese a chiudere terzo nella prima frazione mentre nella seconda sfilerà per primo, in vantaggio di un secondo su Fabio Quattroventi che nel frattempo si è aggiunto alla battaglia così come Alessio Chiollo in finale1.

Una sfida aperta fino all’ultimo in una pista e un contesto per me del tutto nuovi. Un tracciato tecnico e interessante per le sue curve ampie e la possibilità di inventare ogni volta traiettorie diverse. Per misurarmi con piloti e stili di guida nuovi.” E per trovare “nel punto più bello, quella terza curva, quella prima del rettilineo, la giusta adrenalina.”

Passando per il cavatappi “i metri in cui mi sono sentito più sicuro nella guida” per poi trovare “nelle staccate al limite – conclude il pilota con il numero di gara 10 - come al penultimo giro sia entrata rettilineo che in uscita, il modo per guadagnare il distacco che mi serviva.” Per l’ultima accelerata della giornata, verso il primo gradino di un podio condiviso proprio con Morselli e Delorenzi. Avversari avvisati e già pronti per la riscossa. Benvenuti al nord, dunque. Al Girone Nord dei Trofei Malossi, che promette già molto bene.