Da zero a 100(cc): Giovanni Vecchio rookie (ormai ex) in accelerazione

di Emanuela Macrì



Le gare dei Trofei Malossi e le piste da mangiare metro dopo metro con lo scooter se le sognava da anni, Giovanni Vecchio. Poi, per il ventiduenne catanese, arriva la possibilità di rendere tutto vero e tangibile grazie all’incontro con Salvatore D’Agata e una sella in attesa di un pilota che sarà, proprio, lui. Debuttante nel Trofeo Regioni Sicilia edizione 2020 e da subito candidato per la conquista di un titolo che gli sfugge di poco ma non riesce a spegnere fame e sorriso. Anzi, se possibile, li aumenta.

E si sa che le occasioni, moltiplicate con l’entusiasmo, danno quale unico risultato l’elevazione a potenza: per la stagione 2021, dunque, le selle diventano due, mentre continua la sua avventura nella categoria Regioni con l’apertura delle frontiere del Sicilia per lo sbarco al Girone Sud. Anche se il vero passaggio, quello attraverso un cerchio di fuoco, lo fa approdando in Scotermatic100 Sicilia.

Lì, nella classe regina e tra i grandi” racconta Giovanni con gli occhi che ridono sopra la mascherina, al termine della gara migliore che poteva aspettarsi “per il pieno di soddisfazioni per quello che sono riuscito a fare: non credevo di poter lottare con un pilota della statura di Samuele Marino” per quel terzo posto che poi sarà, però, dell’avversario. “Al penultimo giro di gara1, infatti, qualche errore di troppo e di inesperienza mi imponevano il dazio di troppi secondi e la quarta posizione, ma che importa? Per me è già una vittoria tutto questo

Già perché la soddisfazione di essere lì e capire che ci rimanere e provarci non è poca cosa, anzi! “Mica la puoi spiegare a parole quella cosa nello stomaco mentre te la giochi in una categoria nuova, alle prese con un motore da conoscere e imparare a gestire. E intanto davanti a te c’è tutto il talento e l’esperienza dei piloti migliori.” Intanto continui a sognare, perché sul contachilometri, Giovanni Vecchio, dice che c’è posto. E un obiettivo a cui mira. Accelerando, ancora sempre e ancora…