World Malossi Day 2023, un finale di stagione davvero mondiale

 

di Emanuela Macrì

Un finale di stagione da film. Titoli di coda dell’edizione 36 dei Trofei Malossi che scorrono nel primo weekend d’autunno e corrono sull’asfalto dell’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari: è il World Malossi Day, signore e signori. È il giorno dei giorni. Quello in cui tutte le fatiche, lacrime, classifiche, speranze, i dubbi, sospiri e sogni prendono forma, definitiva. Quello con Alberto Consoli, Klemen Svara, Giuseppe Di Falco e Devais a sfilare sul red carpet della zona premiazioni. E che sia il tuo nome sulla targhetta da aggiungere ad un trofeo, una coppa da posizionare in bacheca o una staccata da paura - che però non è bastata e ci è mancato davvero poco al podio – l’unica certezza è che il WMD, quest’anno arricchito dalla presenza del Miscela Village ad animare e gasare il paddock, è sempre un gran bel film. 

Fuoco cammina con me nel World Malossi Day Cup. Da una griglia sold out con 34 gomme anteriori posizionate su altrettante caselle, una pole conquistata da Alberto Consoli (Mannino Racing) in 1:18.728 fino alla bandiera rossa che al 7mo giro sostituisce la scacchi e decreta Consoli il vincitore della prima finale. Al termine di una frazione dominata dalla sfida tra Consoli e Vincenzo Sciacca (Pintax No Limits) segnata da passaggi con gap di 45 millesimi di secondo e terminata con un decimo e 20 di distacco tra i due, tallonati da Giuseppe Iannini (Team D.P.S.) e Diego Guerra (Enneci Motor Racing) in 3 decimi e 37 per la terza e quarta posizione. La seconda manche vede l’attacco di Consoli che si mette alla testa di un gruppo composto da Guerra, dietro di 2 decimi e 10 e Iannini di 3 decimi e 75 mentre Sciacca è quarto ma solo per il primo giro. E se Consoli comanda e Sciacca gli sta a ruota mentre Guerra esce di scena – prima però regala spettacolo con triplo sorpasso da urlo - al sesto giro Iannini si studia bene il copione per poi presentarsi lì davanti, a lottare sul filo dei millesimi di secondo con i due siciliani sui quali alla fine avrà la meglio: svernicia Consoli sul traguardo (per 74 millesimi), firma il tempo migliore in 1:18.810 e si prenota un posto al sole sul podio mondiale. Quello che vede l’oro e l’alloro di Consoli, suo il titolo mondiale 2023 dunque, ad alzare coppe e urlare al cielo di Varano con Iannini secondo e Sciacca terzo.

Ancora tu! Regia di Alberto Consoli (Mannino Racing) che sì, non si accontenta del mondo ma conquista anche l’Italia, il titolo del Trofeo ScooterMatic e uno scudetto 2023 che porterà proprio il suo nome. Un titolo conquistato nell’unica finale unica, quella dove ci si gioca una stagione in un colpo solo con una sola griglia e un sola bandiera a scacchi ma punti doppi. Una gara iniziata nel segno dal trio Consoli, Giuseppe Iannini (team D.P.S.) e Diego Guerra (Enneci Motor Racing) dopo l’uscita di scena di Ignacio Roman (Accardo Racing by Abe) in una tentata fuga da Francesco Buscema (Buscema Racing Team) e Francesco Bonomo (Birilli Racing) che in 8 giri compie l’impresa di vendicare la casella numero 9 di partenza con il terzo posto di manche, firmando anche il giro più veloce con 1:19.251. A due giri dal termine i cinque di cui sopra compongono il gruppo, compatto, di testa che vedrà sotto la bandiera a scacchi passare per primo Consoli, 85 millesimi su Iannini, seguito da Bonomo, Buscema e Guerra. E una stretta di mano tra i primi due che è il fotogramma migliore, l’inquadratura perfetta dello spirito dei Trofei Malossi. Unicità quale tratto distintivo della gara anche per il prologo di sabato, con il recupero della manche non disputata a Binetto, la vittoria di Vincenzo Sciacca (Pintax No Limits) di un soffio – misurato in 67 millesimi di secondo – su Ignacio Roman (Accardo Racing by Abe) e Francesco Buscema (Buscema Racing team) a brevissima distanza: 1 decimo e 69.

Due giorni e una notte (di attesa) per il Trofeo delle Regioni che ogni anno vede l’incontro tra i piloti dei giorni di zona e di categoria riuniti sotto lo stesso cielo e la stessa bandiera. Due le manche di gara distribuite sulle due giornate di sabato e domenica per un vincitore, Giuseppe Di Falco (Team Maggio) che dopo il Girone Sicilia conquista anche il podio stagionale. Calando un tris d’assi sul tavolo (d’asfalto) di Varano de’ Melegari: sua la pole (1:20.557) e le due vittorie di manche con il pilota di Caltanissetta a fare il pieno di orgoglio e risultati. E se nella prima frazione a seguirlo ci sono Emanuele Giordano (Birilli Racing) e Mirko Abello (TSR Scordato), sul secondo traguardo alla sua ruota ci sono Carmelo Spinello (Buscema Racing Team) e Gianluca La Rosa (Motoclub dello Stretto). Per una zona premiazioni affollata e cinque piloti a ricevere coppe e applausi: Spinello e Fabio Quattroventi (Team D.P.S.), quinta e quarta piazza, ai piedi di un podio che ha ospitato Alessio Chiollo (Chillo Racing) sul terzo gradino, Abello sul secondo e in vetta, già citato, Di Falco.

Via col vento nel Trofeo Nazionale Scooter Velocità, prima finale nel programma gare della domenica, primo fuoco della giornata e prima pole di Alberto Consoli (Team Mannino), sua anche questa in 1:16.253, mentre Andrea Guzzon (Guzz Garage) e Klemen Svara (Mart Motors) gli fanno fanno compagnia in prima linea e in classifica generale. Primo semaforo che si spegne e partenza a missile di Guzzon che si prende subito la testa della gara per non lasciarla fino al traguardo. Con lui a suonare la carica ci sono Svara, Consoli e Nico Morelli (Morelli Racing) a formare un quartetto compatto che al terzo passaggio ha già preso un vantaggio di 2.490 sul gruppo di Vincenzo Sciacca (Pintax No Limits), Federico Rucci (FR Racing) e Francesco Bonomo (Karakaya e Birilli) così sotto la bandiera a scacchi di una prima finale vinta dal pilota di Guzz Garage che taglia la linea del traguardo davanti a Svara per soli 77 millesimi e Consoli per poco meno di 2 decimi. Millimetri che suonano come una profezia su quella gara2 dove la quarta posizione di Morelli, blindata dal primo all’ultimo giro, sarà il confine con quanto accade davanti alla sua ruota dove Svara, Guzzon e Consoli si scambieranno le posizioni, sfiorandosi al cronometro in più occasioni. Fino alla zampata finale dello sloveno che passa sotto bandiera con un vantaggio di 60 millesimi su Consoli e poco più di 4 decimi su Guzzon, vola sul podio dove festeggia con il romagnolo sul secondo gradino e il siciliano sul terzo, mentre il suo pensiero è già al sabato di Eicma occasione che lo vedrà posizionare la targhetta con il suo nome sul Trofeo Nazionale Scooter Velocità. Perché il titolo 2023 è proprio di Klemen Svara.

Malossi Racing Academy a chiudere la sua terza stagione con un ospite d’accezione in sella al Dragster, Paki Twc, volto celato ma celebre (e letteralmente braccato dai fans) e il Colpo di coda dell’amico e collega di contenuti Devais, che dopo la pole (1:28.364) conquista il titolo di giornata e quello di stagione, aggiudicandosi la posta in palio e quindi un 2024 a 70cc ScooterMatic. Ma riavvolgiamo il nastro, e torniamo all’asfalto del Paletti di Varano, prima frazione di gara. Quella con Alice Guzzon a presentarsi per prima ad ognuno degli 8 giri di gara previsti e, sotto bandiera, firmare un vantaggio di mezzo secondo su Devais che proprio sotto lo sguardo del Direttore di gara riesce a metter fine alla disputa con Marco Caruso ed avere ragione per soli 10 millesimi di secondo. Il vero colpo di scena, però, è la caduta senza rimedio di Guzzon al terzo giro della seconda finale che mette fine alla sua gara e alla possibilità di guadagnare i punti necessari per la vittoria del titolo. Il tutto mentre un ignaro Devais si guarda dagli attacchi di Marco Caruso e Thomas Ruberto che lo seguono sotto bandiera, staccati rispettivamente di 3,68 e 5,33 decimi di secondo. Sul podio, invece, a festeggiare con Devais, che si guadagna pure il premio per il miglior tempo sul giro con 1:28.841, ci sono Caruso e Raffaele Esposito. 

E se Devais da oggi sarà impegnato e organizzare il suo trasloco in casa ScooterMatic, per tutti noi è il momento di proiettare il pensiero al 2024 e cominciare a farci il film della stagione che verrà, la numero 37 dei Trofei Malossi. Prima della scritta THE END, però, un ultimo appuntamento di stagione fissato per le ore 11.00 del giorno 11 del mese 11 (novembre) ad Eicma, Rho Fiera, allo stand Malossi con la premiazione dei Trofei Nazionali. E il countdown è già iniziato.